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Israele-Hamas, c'è l'intesa sulla prima fase del piano di pace

di TMNewsgiovedì 9 ottobre 2025
2' di lettura

Roma, 9 ott. (askanews) - Si festeggia nella Striscia di Gaza. Hamas e Israele hanno firmato la "prima fase" del piano di pace. La notizia è arrivata poco prima dell'una di notte italiana dal presidente Usa Donald Trump sul social Truth.

Già alcune ore prima l'annuncio sembrava imminente, quando alla Casa Bianca, nel corso di un evento, il tycoon aveva ricevuto un biglietto da parte del segretario di Stato Marco Rubio, che gli annunciava l'accordo "molto vicino".

Nel messaggio, Trump ha detto: sono "molto orgoglioso di annunciare che Israele e Hamas hanno entrambi sottoscritto la prima fase del nostro Piano di Pace". Ciò significa, ha precisato, "che tutti gli ostaggi saranno rilasciati molto presto" e "Israele ritirerà le sue truppe secondo una linea concordata, come primo passo verso una pace forte, duratura e perenne". "Tutte le parti - ha assicurato - saranno trattate equamente!... Ringraziamo i mediatori di Qatar, Egitto e Turchia, che hanno collaborato con noi per rendere possibile questo evento storico e senza precedenti".

Su X il portavoce del Ministero degli Esteri del Qatar Majed al-Ansari ha confermato il raggiungimento dell'intesa e i meccanismi di attuazione della prima fase, con il cessate il fuoco di Gaza, il rilascio degli ostaggi israeliani e dei prigionieri palestinesi e all'invio di aiuti. Un alto funzionario di Hamas ha dichiarato alla France presse che l'accordo raggiunto in Egitto sulla prima fase del piano prevede che Israele rilasci quasi 2.000 prigionieri palestinesi in cambio dei 20 ostaggi israeliani vivi, "ritiri programmati" delle truppe israeliane dall'enclave e "garanzie da parte del presidente Trump e dei mediatori".

La firma ufficiale in Egitto nella tarda mattina italiana.

Trump, intervistato da Fox News ha detto: "Si sta facendo di tutto per liberare gli ostaggi, pensiamo che torneranno tutti lunedì". "Con l'aiuto di Dio li riporteremo tutti a casa", ha dichiarato il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu.