Milano, 29 ott. (askanews) - Si apre una nuova era nel trattamento della fibrillazione atriale, la più diffusa forma di aritmia al mondo, definita - non a caso - una delle epidemie del nuovo millennio. Ha infatti ottenuto il marchio CE ed è disponibile in Italia Volt PFA, un sistema all-in-one di ultimissima generazione per la diagnosi, la mappatura e l'ablazione con campo elettrico pulsato della fibrillazione atriale. È il primo dispositivo al mondo ad adottare un innovativo design a palloncino "Balloon-in-Basket" in grado di adattarsi all'anatomia dell'atrio sinistro e perciò di migliorare precisione, sicurezza ed efficacia della terapia.
"Il palloncino: questo è molto utile, perché insieme alle altre funzioni che ha. è in grado di distribuire l'elettroporazione, quindi l'energia elettrica, direttamente al tessuto. E, dato che è un sistema chiuso, molto meno nel sangue circolante. Questo lo distingue molto dagli altri sistemi e lo rende decisamente più sicuro, oltre al fatto di essere decisamente efficace - spiega Claudio Tondo, Direttore del Dipartimento di Aritmologia del Centro Cardiologico Monzino IRCCS di Milano e professore associato del Dipartimento di Scienze Biomediche, Chirurgiche e Odontoiatriche dell'Università Degli Studi di Milano -. Noi abbiamo avuto il privilegio e la fortuna di essere tra i primi centri a utilizzarlo in Europa e in Italia, proprio confermando l'efficacia della procedura, ma soprattutto la sicurezza. Tenete presente che un intervento ablativo con questo sistema lo si può fare anche in meno di un'ora, anche in 40 45 minuti. Quindi c'è una velocità, ma contemporaneamente anche un'estrema sicurezza del sistema".
L'innovazione sta tutta nella capacità del sistema di intervenire in modo mirato ed efficace soltanto nei tessuti da trattare, per una terapia di precisione cucita "su misura" del singolo paziente.
"C'è la possibilità di selezionare le zone dove vogliamo applicare l'energia. Il sistema è caratterizzato da elettrodi, nella circonferenza del pallone, e io posso selezionare solo quelli elettrodi che sono a contatto col tessuto, quindi risparmiando chiaramente zone che non hanno bisogno di essere trattate. E questo è un altro elemento specifico che distingue il sistema volta dalle altre piattaforme ad elettroporazione - sottolinea ancora Tondo -. La terapia deve essere ormai ritagliata ad hoc sul paziente, come se fossimo dei sarti. E questo ancor di più con il sistema Volt che consente sicuramente di selezionare come vogliamo eseguire l'intervento in quello specifico paziente".
Volt PFA è un sistema sviluppato da Abbot, multinazionale statunitense dell'healthcare specializzata nella progettazione di tecnologie medicali di ultima generazione con l'obiettivo di ridefinire gli standard dell'elettrofisiologia.
"Il sistema nasce per superare i limiti delle tecnologie precedenti e migliorarne le prestazioni - racconta Pier Alessandro Giorgetti, Country Manager Electrophysiology division di Abbott Italia - . I vantaggi che portiamo sul mercato sono molteplici: in primis semplifica la terapia,0 e questo permette agli operatori sanitari di poter trattare più pazienti in modo preciso ed efficace. La terapia è una terapia riproducibile, e questo minimizza la variabilità tra operatori e il sistema può essere utilizzato anche senza l'anestesia generale perché è una terapia ben tollerata dal paziente. In uno scenario clinico caratterizzato da un incremento importante di casi di fibrillazione atriale Abbot risponde con una terapia evoluta: si riduce il tempo procedurale, si riduce la degenza ospedaliera, diamo quindi la possibilità ai pazienti di poter tornare rapidamente a una vita attiva di qualità. Ma non solo: mettiamo nelle mani dei professionisti sanitari uno strumento che è sicuramente affidabile, innovativo e basato su una tecnologia davvero all'avanguardia".



