Roma, 3 nov. (askanews) - Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato che a suo avviso i giorni del leader venezuelano, Nicolas Maduro, sono contati ma ha minimizzato i timori di un'imminente guerra contro il paese sudamericano.
"Ne dubito. "Non credo", ha detto in un'intervista al programma "60 Minutes" della CBS, quando gli è stato chiesto se gli Stati Uniti sarebbero entrati in guerra contro il Venezuela.
Tuttavia, alla domanda se i giorni di Maduro come presidente fossero contati, Trump ha risposto:
"Direi di sì. Penso di sì". Anche parlando con i giornalisti a bordo dell'Air Force One Trump ha evitato di rispondere su ipotetici attacchi al Venezuela, nonostante la grande concentrazione di uomini e mezzi americani di fronte alle coste del Paese. Un dispiegamento militare, quello nei Caraibi, giustificato come parte della strategia Usa per combattere il traffico di droga. Anche Trinidad e Tobago ha posto il suo apparato militare in "massima allerta" in risposta.
Intanto, il Segretario alla Difesa Usa, Pete Hegseth, prima di sbarcare in Corea del Sud, ha parlato su X dell'ultimo attacco aereo nei Caraibi in cui sono morte tre persone: sono operazioni condotte dalle forze armate in acque internazionali contro obiettivi legati al narcotraffico, ha detto.



