Milano, 3 nov. (askanews) - Con indosso un basco rosso dei Guardian Angels, l'organizzazione di difesa dei cittadini da lui fondata alla fine degli anni '70 per pattugliare la metropolitana di New York, Curtis Sliwa, 71 anni, è un repubblicano critico nei confronti di Donald Trump, in particolare sull'immigrazione. I temi della sua campagna includono sicurezza e pulizia, il costo della vita, il rifiuto delle élite, lo smantellamento della burocrazia, ma anche l'assistenza sanitaria mentale e i diritti degli animali. Ma la vittoria delle elezioni di domani a sindaco di New York City è lontana per lui. Sebbene affermi di aver rifiutato diverse offerte di ritiro a favore di Andrew Cuomo, la cui reputazione è stata macchiata dalla sua gestione della pandemia di Covid-19 e dalle accuse di molestie e aggressioni sessuali, che lo hanno costretto a dimettersi da governatore.
I due principali candidati sono il socialista Zohran Mamdani, sostenuto da Bernie Sanders, e appunto il moderato Andrew Cuomo. Mamdani, candidato a sorpresa in testa alla corsa per la Grande mela, si inserisce in una nicchia culturale molto affascinante: proviene dal Sud del mondo e da una famiglia estremamente privilegiata.
L'ultimo sondaggio cittadino di Victory Insights mostra Mamdani in testa con il 47% dei voti, seguito dall'ex governatore Andrew Cuomo, che ha perso le primarie democratiche ma si candida come indipendente, con il 29%.
Mamdani, socialista democratico e nemico di Donald Trump si avvicina dunque alla carica più importante della città, con seggi aperti dalle ore 6 alle ore 21 il 4 novembre, mentre l'early voting si è chiuso domenica. Ma i giochi non sono per niente fatti.
La corsa a sindaco di New York City è sempre seguita con attenzione, poiché la città è la capitale finanziaria della nazione e le decisioni dei suoi leader spesso influenzano il dibattito politico nazionale, almeno per quanto riguarda il Partito Democratico, che detiene la maggioranza locale. Il 111esimo sindaco della città più grande degli Stati Uniti entrerà in carica il primo gennaio.



