Roma, 25 nov. (askanews) - Fino all'8 marzo 2026 il MAXXI propone due mostre dedicate a due grandi artiste: "Frame Time Open", la più ampia personale in Italia di Rosa Barba, protagonista di primo piano nella scena artistica contemporanea, e "Elisabetta Catalano. Obiettivo sugli artisti", omaggio alla grande fotografa scomparsa dieci anni fa.
La mostra di Barba curata da Francesco Stocchi racconta oltre vent'anni di ricerca dell'artista attraverso alcune delle opere scultoree e dei suoi film più significativi, oltre a due nuove produzioni. La ricerca di Rosa Barba si muove a cavallo tra cinema, letteratura e scienza ed esplora il tempo come materia fisica e concettuale. Al Maxxi un' imponente struttura in acciaio e plexiglass accoglie 24 opere realizzate dal 2009 al 2025. Gli elementi cinematografici sono al contempo frammenti autonomi e interdipendenti fra loro. Il tempo diventa un flusso circolare fatto di luce, ritmo e trasparenza, mentre il suono sottolinea e amplifica la dimensione sinestetica della mostra.
Uno splendido ritratto di Elisabetta Catalano accoglie i visitatori nello spazio del MAXXI in cui sono in mostra i suoi ritratti d'artista. Davanti al suo obiettivo sono passati, tra gli altri, Carla Accardi, Alighiero Boetti, Enzo Cucchi, Francesco Clemente, Gino De Dominicis, Marisa e Mario Merz, Michelangelo Pistoletto con Maria Pioppi, Mario Schifano. Attraverso l'arte del ritratto Catalano ha saputo raccontare il clima artistico e culturale del suo tempo. Il percorso espositivo mette in dialogo ritratti ufficiali e provini provenienti dall'Archivio Elisabetta Catalano, e offre uno sguardo ravvicinato sul suo metodo di lavoro: una ricerca minuziosa fatta di tempi di posa, sguardi incrociati, incontri e sodalizi artistici. La mostra è quindi un omaggio e un racconto: un ritratto della fotografa come testimone e protagonista della scena artistica e culturale che ha attraversato.



