Fine di un incubo per 3 ragazze rapite 10 anni fa
La drammatica telefonata di Amanda Berry alla Polizia che ha permesso la sua liberazione e quella di altre due ragazze rapite dieci anni fa a Cleveland, in Ohio, da un insospettabile autista di scuolabus. Le tre ragazze, portate via dalla famiglia in tempi e modi diversi quando erano poco più che adolescenti, sono in buone condizioni di salute. Arrestato il loro aguzzino e due complici. "Aiutatemi!", ha urlato nella cornetta, messale a disposizione da un vicino, Charles Ramsey, che l'aveva aiutata a evadere dall'abitazione in cui lei e le due compagne erano tenute segregate, probabilmente fin dal momento stesso dalla sparizione di ciascuna. "Sono Amanda Berry. Sono stata sequestrata e data per dispersa per dieci anni, ma sono qui. E sono libera adesso!", ha esclamato. Ora 26enne, l'ex ostaggio ha aggiunto che l'aguzzino suo e delle altre ragazze era "fuori", e ha pregato gli agenti di accorrere al più presto per salvarle tutte. Poco dopo la cattura di Castro, gli inquirenti hanno proceduto all'arresto di due suoi fratelli per presunta complicità. Al network televisivo 'Cnn' Ramsey ha poi raccontato che, mentre passava per caso davanti alla casa-prigione, ha visto una donna che cercava disperatamente di forzare la porta d'ingresso per uscire, ma che questa non si apriva bene. E' intervenuto e le ha dato una mano a forzarla, e lei è venuta fuori insieme a una bambina. All'interno è stato poi trovato anche un secondo minore. Sulle prime il soccorritore non ha compreso con chi avesse a che fare e, quando gli è stato chiaro, è rimasto sbigottito. "Mi sono reso conto che stavo chiamando il 911 per conto di Amanda Berry. Pensavo che fosse morta!", ha commentato.