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Ferrara su Grillo: "Ora può marciare su Rapallo"

Giuliano Ferrara ha atteso il day after per passare sul cadavere di Beppe Grillo. L'Elefantino da sempre non gradisce l'avanzata grillina e ora che è arrivata la caduta gode. Lo fa con un videoeditoriale su ilfoglio.it in cui appare alle prese con una pista di finta cocaina e festeggia la sconfitta di Beppe con una "sniffata" grazie a "un centone" da portare al naso. Ferrara è euforico e afferma: "L'ondata populista non esiste, la sconfitta di Grillo è da festeggiare", afferma Ferrara. E ancora: "Abbiamo scoperto che Grillo è un orsacchiotto. Voleva marciare su Roma e invece dovrà marciare su Rapallo. Lì in una felice località ligure potrà trovare la sua serenità". Il populismo e Renzi - Poi, dopo aver goduto per Grillo, Ferrara parla anche del risultato delle Europee in Inghilterra e Francia: "Il successo dell'Ukp di Farage e del Front National di Marine Le Pen sono segnali chiari. Ma va sottolineato il fatto che la presidenza della Commissione Europea finirà tra le mani di Juncker, un uomo del  Lussemburgo ed espressione delle banche e dell'euro forte. Insomma l'umore non sempre prevale". Infine Ferrara parla anche di Matteo Renzi: "E' un democristiano che ha cambiato il Pd conquistando il consenso di buona parte degli italiani. Adesso porterà avanti il suo piano grazie all'aiuto del suo vero oppositore, non Grillo, ma Silvio Berlusconi. Insieme, giudici permettendo, sceglieranno le prossime mosse". 

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