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Carezze per il nemico Zeman e bombe di mercato

Luciano Moggi torna con la rubrica "Il calcio dal suo punto di vista". Tanti gli spunti oggi, dalla pace con Zdenek Zeman, l'allenatore del Pescara che sin dagli anni '90 ha attaccato la Juventus, alle certezze di mercato. Velluto per Zeman - "Zeman non è un mio nemico, siete sempre stati voi giornalisti ad alimentare la polemica", parte alla carica Moggi. "Il suo Pescara ha giocato il migliore calcio della serie B. E' un tecnico molto bravo con i giovani, ma il suo gioco è difficile da applicare ai campioni. Quest'anno ha tirato fuori giocatori molto forti: Insigne, Verratti, Immobile, Capuano. I primi tre andranno rispettivamente a Napoli, Juventus e Genoa". Calciomercato - Moggi è sicuro che alla Juve arriverà presto una prima punta molto forte, il finalizzatore che quest'anno è mancato alla squadra. "Higuain e Dzeko non sono adatti, perché uno è un trequartista e l'altro non ha fatto bene a Manchester", continua l'ex dg bianconero. "Io punterei su un giovane che non costi tanto". Mentre sul Milan è convinto che Thiago Silva e Zlatan Ibrahimovic resteranno senza dubbio nei rossoneri. Anche Pato confermato e per questo il Paris Saint Germain si è mosso su Ezequiel Lavezzi. E Carlitos Tevez potrebbe arrivare al Milan, ma solo in cambio di soldi, perché Galliani non ha intenzione di rinunciare ai suoi fuoriclasse. Scommessopoli - "Se dovesse succedere qualcosa, dovrebbe chiudere tutto il calcio", questo il parere di Moggi su quello che sarà l'esito dell'inchiesta sul calcio scommesse. "Finirà in una bolla di sapone con tre o quattro capri espiatori come è stato fatto con Calciopoli".

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