Assenteismo, arestati 17 dipendenti comunali
A Reggio Calabria una truffa ai danni degli uffici comunali ha portato ad una super inchiesta, denominata beffardamente "Torno subito", che ha coinvolto oltre 95 persone. I finanzieri hanno infatti eseguito un'ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip del tribunale reggino, per 17 impiegati che attraverso un collaudato metodo basato sullo "reciprocità di favori" e continui scambi di badge personali si assentavano a proprio piacimento dalla sede lavorativa. Su un orario giornaliero previsto di sei ore, ciascun dipendente riusciva a lavorarne ( o almeno ad essere presente all'interno dell'ufficio) effettivamente circa la metà. L'accusa che adesso pende sulle loro teste è quella di assenteismo e dovranno quindi rispondere alle accuse di truffa ai danni del Comune di reggio Calabria. Tutti i diciassette lavoratori "beccati" si trovano adesso agli arresti domiciliari e altri 78 dipendenti sono stati denunciati. Di questi, 42 saranno interrogati dal gip per l'eventuale applicazione della misura cautelare personale interdittiva della sospensione dai pubblici uffici.