Mario Draghi denunciato per apologia di fascismo dall'ex vicesindaco di Guastalla
Una denuncia per apologia di fascismo. A riceverla non è stato qualche vecchio nostalgico di Mussolini, magari sorpreso a fare il saluto romano, ma nientemeno che il premier Mario Draghi. A rivolgersi alla Procura di Reggio Emilia è stato Marco Lusetti, ex vicesindaco di Guastalla e ora presidente dell’associazione Free. Il quale, spiega la Gazzetta di Reggio, chiede ai giudici di «verificare se i metodi» utilizzati dal governo per contrastare la pandemia di Covid «siano equiparabili a quelli del fascismo e se la struttura decisionale presieduta da Draghi sia equiparabile alla riorganizzazione, sotto altra forma, del disciolto partito fascista». Secondo la Costituzione, sostiene Lusetti, si ha una riorganizzazione del partito fascista «quando un movimento persegue finalità antidemocratiche, minacciando o propugnando la soppressione delle libertà garantite dalla Costituzione». Draghi come Mussolini? Difficile pensare che questa denuncia possa avere un seguito. Ma si sa che in Italia l’accusa di essere fascista non si nega e nessuno…
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