Sanremo 2022, la stoccata di Pietro Senaldi: "Il Festival del conformismo, al fianco di Amadeus manca solo Selvaggia Lucarelli"

04 febbraio 2022

Esplora:

Pietro Senaldi, condirettore di Libero, dedica il suo video editoriale di oggi a Sanremo. "La serata clou del festival è stata quella con Checco Zalone che ha preso in giro virologi, trans, gay, rapper, fighetti vari", sostiene Senaldi che fa notare anche come "la serata di ieri del festival sia stata la più conformista di tutte". E spiega: "Abbiamo avuto Roberto Saviano che ha parlato male della mafia, giustamente però non c'era bisogno di andare a Sanremo per dirlo, ha celebrato i giudici Borsellino e Falcone per la millesima volta e ci sta. E poi abbiamo avuto la conduttrice Drusilla Foer, un uomo vestito da donna, e nulla ormai è più conformista di questo". "Nulla toglie a Drusilla", continua il direttore, "che è stata garbata e senz'altro migliore della valletta precedente, la Lorella Cesarini che era senza sale né pepe, oppure della Ornella Muti che ha fatto l'elogio della marijuana". "Andando avanti così", tuona Senaldi, "la prossima che potrebbe affiancare Amadeus è Selvaggia Lucarelli che è il top del conformismo: dice quattro scemenze di sinistra e siamo a posto".