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Giorgia Meloni, pugno duro sulla Commissione Ue: "Andiamo a vedere il loro bluff. Che lettera devono mandarci"

"Penso che bisogna andare a vedere il bluff, mettiamola così, dell'Unione Europea". Giorgia Meloni, all'ingresso dell'Assemblea Generale di Confcommercio a Roma, commenta così l'annunciata procedura d'infrazione della Commissione Ue sull'Italia. "La Commissione che a noi manda le lettere e i rischi di procedure di infrazione - spiega la leader di Fratelli d'Italia - è intanto la Commissione che ha sbagliato tutte le ricette economiche possibili e immaginabili. Forse dovrebbe mandare prima una lettera di scuse che una lettera di indicazioni". Leggi anche: "Violate le regole sul deficit". Come (e di quanto) l'Europa vuole stangare l'Italia Bastone per Bruxelles, ma niente carota per Lega e M5s, anzi: "È anche vero che non puoi pretendere di andare a trattare con l'Europa con una manovra come quella che ha portato questo governo: una manovra che spendeva soldi in deficit per finanziare cose che non producono assolutamente nulla. Che cosa intendo per vedere il bluff? Andiamo in Europa a chiedere le risorse necessarie per uno choc fiscale e un piano serio di investimenti pubblici, cioè per qualcosa che possa veramente rimettere in moto l'economia italiana e vediamo come ci risponde la Ue. Se loro hanno veramente a cuore il futuro della nostra economia, allora dovrebbero in quel caso darci una mano. Se invece continuano a tenere una politica rigida con noi e meno rigida con altre Nazioni, vuol dire che non hanno l'autorevolezza per farlo. Il punto è su cosa vai allo scontro con l'Unione Europea. Se il governo va a difendere le politiche che ha fatto, questo è irresponsabile; se cambia politica, secondo me si può trattare". Video: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev

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