Matteo Renzi non ha preso bene l'inchiesta sulla Fondazione Open, con la conseguente gogna che ha generato. Il leader di Italia viva ha alzato la voce contro chi, a suo avviso, sta compiendo un "massacro mediatico" ai suoi danni. Ma ciò che lo preoccupa maggiormente è come alimentare le casse del nuovo partito, alla luce di questa inchiesta che infangherebbe la sua reputazione tra gli imprenditori. Talmente preoccupato da lanciare una provocazione, diretta alla magistratura: "Sono giunto al paradosso di dare un suggerimento per il futuro alle aziende: vi prego non finanziate Italia viva se non volete passare guai di immagine". Per approfondire leggi anche: Fondazione Open, lo sfogo di Matteo Renzi coi fedelissimi: "Robe che solo i mafiosi, il solito vizio italiano" Renzi è incontenibile. Infatti, come riporta Il Corriere della Sera, avrebbe confidato ad un amico: "Con questa storia quelli che sono contro di me cercheranno di mandare un messaggio del tipo 'Renzi è radioattivo, stategli lontano' ". Tuttavia, l'apprensione più forte riguarda la capacità di raccogliere fondi: "Adesso - rilancia Renzi- subiremo certamente un crollo delle donazioni. Dunque chiediamo un aiuto ai cittadini attraverso piccole donazioni". È il sistema del crowdfunding, unico appiglio del nascituro Italia Viva per reperire fondi in un periodo così nero. Video: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev