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Maria Elena Boschi contro Beppe Grillo: "Usa il suo potere per assolvere il figlio. Scandaloso, una vergogna"

Beppe Grillo si è scagliato in difesa del figlio Ciro, accusato di violenza sessuale insieme ad altri amici nei confronti di una ragazza italo-svedese conosciuta in Sardegna. Il fondatore del Movimento 5 Stelle ha respinto le accuse degli inquirenti attraverso un video che lascia molti parecchio perplessi. Tra questi Maria Elena Boschi che non perde l'occasione per criticare la scelta del Cinque Stelle: "Il video di Beppe Grillo è scandaloso - ha tuonato senza mezzi termini anche lei in un filmato apparso sui social -. Non sta a me dire chi ha torto e chi ha ragione, per quello ci sono i magistrati. Ma che Beppe Grillo usi il suo potere mediatico e politico per assolvere il figlio è vergognoso".

La deputata di Italia Viva mette in croce le parole pronunciate dal pentastellato, "piene di maschilismo". Le prove? "Quando dice che la ragazza che ha denunciato il figlio per stupro è sostanzialmente una bugiarda perché ha impiegato otto giorni a denunciare, fa un torto a tutte le donne vittime di violenza, perché forse Beppe Grillo non sa il dolore che passa attraverso quelle donne che spesso non impiegano giorni ma settimane per trovare il coraggio di denunciare e superare anche magari la vergogna e l'angoscia". Poi è la volta del figlio Ciro che per gli inquirenti, assieme ad alcuni amici, avrebbe "afferrato per i capelli la ragazza" per farle "bere mezzo litro di vodka e costringerla ad avere rapporti di gruppo".


"Quando Beppe Grillo dice che suo figlio è chiaramente innocente perché non è né in carcere né agli arresti domiciliari - prosegue la Boschi - dice una falsità da un punto di vista giuridico che non sta né in cielo né in terra". Infine l'invito a qualche donna nel M5s che si dissoci. Invito caduto nel vuoto visto e considerato che la grillina Alessandra Maiorino ha rimandato al mittente le accuse definendo la Boschi un "avvoltoio".

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