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Berlusconi, la clamorosa smorfia dietro alla Meloni: beccato!

Questa volta Berlusconi non ha rubato la scena al Quirinale. Giorgia Meloni è stata l'unica a parlare dopo il breve incontro con Sergio Mattarella. Incontro nel quale tutti i membri della delegazione di centrodestra hanno proposto "il nome della sottoscritta per formare il nuovo governo", ha dichiarato la leader di Fratelli d'Italia alla stampa. Il presidente di Forza Italia, alla destra della premier in pectore, si è limitato a sorridere e ad annuire mentre lei parlava. Anche se in un momento ben preciso, cioè quando la Meloni ha detto che la coalizione ha dato indicazione "unanime" su di lei, il Cav si è girato verso Salvini e ha alzato un sopracciglio. Forse l'indicazione non è stata poi così "unanime"? Chissà.

Infine, prima di congedarsi assieme a tutti gli altri, Berlusconi ha salutato i presenti con un gesto della mano. Insomma, è andata diversamente da quando, nel 2018, il Cav si prese la scena. All'epoca il leader di Forza Italia prima consentì a Salvini, che aveva trionfato alle elezioni, di leggere il comunicato congiunto dopo l'incontro col capo dello Stato. Poi si riprese non solo la scena ma anche il microfono, spiazzando i giornalisti presenti. Durante il discorso del leader leghista si appoggiò con i gomiti sul tavolo, annuì, si sistemò spesso la cravatta e gesticolò. Quando Salvini elencò i punti principali, per esempio, l'ex premier lo seguì facendo il gesto dei numeri con le dita. 

Alla fine del discorso "spinse" via gli alleati e fece anche lui per andarsene. Salvo poi tornare indietro per dire: "Sappiate distinguere chi è un democratico e chi non conosce neppure l’abc della democrazia. Sarebbe ora di dirlo chiaramente a tutti gli italiani”. E a chi gli chiese come fosse la coalizione, lui rispose: “È solidissima, è compattissima”. Un vero e proprio show, che questa volta invece non c'è stato.

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