Cerca
Cerca
+

Luca Zaia, la lezione a Crisanti: "Come con i naufraghi"

Prosegue la disputa tra la Regione Veneto e Andrea Crisanti. Dopo le intercettazioni mandate in onda da Report, Luca Zaia risponde per le rime al microbiologo ora esponente del Partito democratico: "La gestione del Covid usando solo i test molecolari è come se avessi una ventina di naufraghi in mare e tirassi tre salvagenti e poi andassi via. No, tiro taniche, corde, faccio di tutto. Se avessimo avuto tamponi molecolari per tutti la questione sarebbe stata gestita diversamente. Non è stata una partita facile". Il riferimento è al terreno di scontro tra la Regione e Crisanti, ossia i test rapidi. Gli stessi ampiamente utilizzati dal Veneto durante la prima ondata. 

A gettare benzina sul fuoco le intercettazioni diffuse dal programma di Sigfrido Ranucci ed effettuate dalla Procura di Padova che ha indagato Roberto Rigoli, ex direttore del laboratorio di microbiologia di Treviso, e Patrizia Simionato, dg di Azienda Zero sulla base di un esposto partito dallo stesso Crisanti. Il motivo? Rigoli, incaricato di confermare l'idoneità clinico-scientifica dei tamponi, non avrebbe svolto correttamente il compito assegnatogli. Per Crisanti i test antigenici Abott acquistati dalla Regione Veneto nell'estate del 2020 sarebbero stati poco affidabili. E se il parlamentare dice di "essere libero di prendere ogni decisione che lo riguarda, visto anche che vi sono molte intercettazioni che riguardano anche altri docenti dell'Università", il Veneto non si tira indietro dal replicare: "La strategia della Regione del Veneto, tesa al perseguimento dell'obiettivo ultimo di prevenire il più possibile contagi, ricoveri e decessi si è sempre fondata, fin dalle prime fasi dell'emergenza pandemica, su indicazioni tecnico-scientifiche di livello internazionale e nazionale".

Lo stesso presidente della Regione ammette: "Noi siamo la comunità che più ha fatto tamponi nella storia. Certo, i tamponi molecolari sono il gold standard. Siamo arrivati a farne 23 o 24 mila al giorno, con uno stress altissimo per tutta la macchina. Avessimo avuto la possibilità di fare i molecolari per tutti, non c’era questione. In un giorno che prendo a caso, abbiamo fatto 24.832 test molecolari e 164.189 tamponi rapidi. E abbiamo trovato 13.094 positivi. Io dico: se tu hai 10 persone in acqua e solo tre salvagenti, agli altri butti una tanica, una corda, quello che hai. Che poi, attenzione: è quello che hanno fatto tutti".

 

 


Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev

Dai blog