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Ircc San Raffaele Pisana, il compleanno di Sofia: la bimba scappata dall'Ucraina lo festeggia camminando

Oggi Sofia ha compiuto 14 anni e ha festeggiato il suo compleanno camminando. Emozione e lacrime di gioia per i regali ricevuti. La sua vittoria più grande è essere tornata a camminare grazie alla grinta e alla forza d’animo che ha tirato fuori. Da grande sogna di diventare un’artista e con grande stupore ha ricevuto tra le altre cose un’attrezzatura da disegno per coltivare la sua più grande passione. 
 
"Oggi mi sono recato presso l'Irccs San Raffaele Pisana per portare un piccolo dono alla giovane Sofia che ha compiuto il 14 anno di età. Sofia è scappata dalla guerra ed è stata curata amorevolmente dalla straordinaria equipe del San Raffaele pisana a cui va il mio ringraziamento. E' la prima giovane ucraina presa in carico dal servizio sanitario regionale", ha dichiarato Alessio d’Amato, Assessore alla Sanità della Regione Lazio.

La bambina è stata trasportata al San Raffaele di Roma in condizioni davvero disperate, dopo aver assistito alla strage della sua famiglia. I suoi fratelli, Polina, prima vittima della guerra in Ucraina, Seymon appena 5 anni e i suoi genitori sono stati uccisi a Kiev in un agguato dai soldati russi.

Al San Raffaele di Roma è arrivata con la nonna e ha dovuto affrontare una diagnosi che lasciava senza speranze: una tetrapresi.  E invece la ragazzina ce l’ha fatta grazie alla grinta, una grande forza d’animo e al lavoro dell’equipe del San Raffaele di Roma che l’hanno seguita passo dopo passo.

Sulla vicenda, le parole di Alessio D'Amato, assessore alla Sanità della regione Lazio: "Oggi mi sono recato presso l'Irccs San Raffaele Pisana per portare un piccolo dono alla giovane Sofia che ha compiuto il 14 anno di eta'. Sofia e' scappata dalla guerra ed e' stata curata amorevolmente dalla straordinaria equipe del San Raffaele pisana a cui va il mio ringraziamento. E' la prima giovane ucraina presa in carico dal servizio sanitario regionale". E ancora:  Sofia, aggiunge D'Amato, è la "sorella della prima bambina vittima della guerra in Ucraina. Sua sorella e i suoi genitori, infatti, sono rimasti vittima di uno scontro a fuoco mentre erano in fuga da Kiev per scappare dalla guerra. A Sofia, arrivata in condizioni disperate a Roma, era stata diagnosticata una tetraparesi, ma grazie alle cure dei medici del San Raffaele di Roma, che ringrazio, è tornata a camminare, e ora potrà iniziare una nuova vita". 

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