Vaccini, Zaia: avanti con il ricorso, Veneto contro coercizioni

sabato 8 luglio 2017
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Roma, (askanews) - "La posizione del Veneto è chiara: non siamo contrari ai vaccini, però pensiamo che l'introduzione di un obbligo vaccinale così importante, con misure coercitive porterà ad un abbandono vaccinale, piuttosto che a una sottoscrizione del progetto. Del resto il modello veneto è un modello particolare, è un modello dove non c'è l'obbligo vaccinale da 10 anni per performance vaccinali sono interessanti e sicuramente sono buone performance, c'è anche da dire che il modello del Veneto lo hanno altri 15 paesi europei, tra i quali il Regno Unito, la Germania, la Spagna e molti paesi del Nordeuropa". A spiegarlo è stato il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, a margine della Conferenza delle Regioni a Roma, dopo aver votato contro al parere sul decreto vaccini ed aver confermato che la Regione Veneto impugnerà il decreto Lorenzin davanti alla Corte costituzionale. "Il ricorso è già scritto e sarà presentato a ore", ha confermato Zaia.