Israele al voto il 9 aprile, Netanyahu favorito, ma di misura

sabato 6 aprile 2019
1' di lettura

Roma, 3 apr. (askanews) - Per la maggioranza degli israeliani, il premier uscente Benjamin Netanyahu batterà l'ex capo di Stato Maggiore Benny Gantz alle elezioni del prossimo 9 aprile e si confermerà alla guida del governo, il suo quinto. Ma non tutto è scontato. Sempre secondo i sondaggi, infatti, la formazione centrista di Gantz, Kahol Lavan ("Blu e Bianco"), risulterebbe il primo partito, con 32 seggi sui 120 della Knesset, contro i 28 del Likud di Netanyahu, segno che non sarà facile per il premier uscente dare vita a una coalizione di governo. E infatti, l'ex generale Gantz dalle colonne di Haaretz, in caso di vittoria ha proposto una coalizione governativa molto estesa, che comprenderebbe il partito di centro-destra Kulanu, guidato dall'attuale ministro delle Finanze Moshe Khalon, il partito sionista Zehut di Moshe Feiglin e i partiti ultraortodossi. Un altro governo di Netanyahu, ha attaccato, durerebbe non più di 8 mesi, cioè fino a quando il premier non sarà incriminato per corruzione. Intanto, a quattro giorni dal voto, "King Bibi" sarà ricevuto giovedì dal presidente russo Vladimir Putin a Mosca, non una visita qualsiasi, ma un chiaro endorsement.