La vedova del caposcorta di Falcone: "anche a Roma c'è la mafia"

sabato 27 gennaio 2018
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Roma, (askanews) - Tina Montinaro, vedova del caposcorta Antonio, ucciso con i poliziotti Vito Schifani e Rocco Dicillo nella strage mafiosa di Capaci del 23 maggio 1992, in cui morì Giovanni Falcone, ha partecipato a Roma all'inaugurazione dell'esposizione della teca che custodisce i resti della Croma blindata su cui viaggiava la scorta del magistrato, collocata nella Galleria "Alberto Sordi" di Sorgente Group. "Avere la macchina qui - ha detto Montinaro - è importante perchè Roma è la Capitale: Roma deve prendere consapevolezza che comunque la mafia c'è anche qui, forse qualcuno non lo vuole ammettere perchè fa comodo. Noi abbiamo pagato amaramente per essere indifferenti, tante famiglie e tanti ragazzi non hanno i padri proprio per l'indifferenza delle persone. Ecco perchè oggi la macchina è qui: per informare i giovani, non devono girarsi dall'altro lato, non devono essere indifferenti", ha concluso.