Firenze, (askanews) - "Il nuovo prodotto che abbiamo inserito all'interno della collezione pare sia bello, ne parlano tutti molto bene, sono tutti contenti anche perché è tutto made in Italy, riprendiamo quelle che sono le nostre origini. Il nome Tagliatore riprende il nome di mio nonno che era un tagliatore, un calzolaio, ho ripreso le nostre origini di famiglia". Così Pino Lerario, art director di Tagliatore, illustra le novità del suo marchio a Pitti Uomo 2018. A proposito delle scarpe, spiega: "Sono delle scarpe classiche ma aggiornate, con dei pellami particolari e nuovi, abbiamo osato un po' su queste scarpe. Abbiamo tenuto la scarpa classica con dei pellami completamente diversi dalla normalità". Mentre sui cappotti dice: "Sono dei cappotti più lunghi, con gusto militar-chic, tessuti nuovi, abbiamo aggiornato la gamma dei tessuti". Novità anche sui colori: "Colori nuovi: ottanio, ruggine, non manca mai il cammello, c'è sempre il blu e il marrone".
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