Generali Italia in evoluzione nel Vita, lancia GeneraValore

sabato 7 ottobre 2017
2' di lettura

Milano (askanews) - In un contesto di perduranti bassi tassi d'interesse, ci sono sempre più prodotti "ibridi" nella strategia di Generali Italia, che ha lanciato "GeneraValore": una nuova soluzione di investimento assicurativa, in sinergia con Banca Generali, per cogliere le opportunità di crescita dei nuovi trend globali. L'obiettivo della nuova polizza è "coniugare la ricerca di maggiori rendimenti con la stabilità e la salvaguardia del portafoglio", come ha spiegato il responsabile del ramo Vita di Generali Italia, Giancarlo Bosser, in occasione della tappa milanese del roadshow formativo altamente specializzato che toccherà una decina di città italiane coinvolgendo circa 5.000 tra agenti e consulenti del gruppo del Leone di Trieste, avvalendosi delle compentenze di gestori internazionali del calibro di Morgan Stanley e BlackRock. "Questa è una tappa di un percorso che sta portando Generali Italia a portare tutto il suo catalogo di offerte dal 100% in gestioni separate con garanzia a un catalogo di offerta completamente ibrido, in cui si mescolano gestioni separata e nuovi strumenti innovativi". GeneraValore è proposto per un orizzonte lungo di investimento e si rivolge ai clienti con una maggiore propensione al rischio, conciliando le potenzialità di performance dei mercati azionari con la stabilità della gestione separata. Sulla base dei tre macrotrend tematici individuati, la componente azionaria verrà investita in azioni di società per le quali i cambiamenti demografici, i nuovi modelli di business e gli investimenti socialmente responsabili, rappresentano le priorità di sviluppo. Con questo prodotto Generali Italia completa la propria offerta di soluzioni di investimento ibride, che a settembre 2017 rappresentano circa il 70% della raccolta totale. L'obiettivo nell'evoluzione del gruppo, ha spiegato Bosser, è di completare il passaggio al catalogo ibrido entro fine 2018. "Generali Italia non sta cambiando, ma sta evolvendo. E' un percorso di evoluzione, di passaggio da un'offerta tradizionale verso un'offerta ibrida. Cambiano i prodotti, cambiano le modalitàò con cui offrire rendimenti e investimenti. Ma alla fin fine i bisogni a cui stiamo rispondendo sono sempre gli stessi. Ma abbiamo bisogno di strumenti nuovi, che sono quelli che stiamo collocando e che continueremo a collocare sulla nostra rete". A spingere la trasformazione verso la produzione ibrida, ha spiegato Bosser, sono le modifiche della regolamentazione Solvency 2 relative all'assorbimento di capitale regolamentare sui singoli tipi di polizze, ma anche il contesto macro economico in cui il clima di bassi tassi d'interesse non favorisce più il collocamento di polizze tradizionali di ramo 1° i cui rendimenti, benchè superiori a quelli dei titoli di Stato di eguale durata, vedono ridursi progressivamente le performance. E sul piano della rischiosità? "Bisogna coprire tutto lo spettro della rischiosità. Evidentemente la rischiosità si porta dietro orizzonti temporali diversi. Abbiamo lanciato a febbraio un prodotto come GeneraEquilibrio, molto concentrato sul controllo del rischio e della volatilità, con un orizzonte temporale breve. Abbiamo altri prodotti, come appunto GeneraValore, che invece vanno sul lungo periodo e quindi gestiscono la rischiosità in modo più aggressivo".