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Germania, con 1.553 contagi torna il lockdown nell'area mattatoio

Berlino, 23 giu. (askanews) - Con oltre 1.500 contagi il governatore del Nord Reno Westfalia, Armin Laschet, ha ordinato un nuovo lockdown a Gutersloh, circondario di circa 370.000 persone, dove si trova il mattatoio con il focolaio di Covid-19.

 

"L'obiettivo è calmare la situazione, estendere i test per capire se il virus dai lavoratori di Toennis si è già propagato anche alla popolazione".

Nell'azienda che tratta la carne, Toennis, definita "il più grande mattatoio d'Europa", su 6.140 dipendenti a cui è stato fatto il test 1.553 sono risultati positivi. Il nuovo lockdown, il primo in Germania dall'allentamento delle precedenti misure, resterà in vigore almeno fino al 30 giugno. Se il numero dei contagiati rimarrà basso fuori dal macello, potrà esserci un ritorno alla normalità, ma è tutto da vedere.

L'epidemia di coronavirus scoppiata nel mattatoio è il più grande cluster registrato finora in Germania, ha sottolineato Laschet. Chiusi pertanto cinema, bar, palestre e musei; i ristoranti potranno rimanere aperti, ma con le note regole di distanziamento.

Il primo ministro del Nord-Reno Westfalia ha invitato la popolazione locale a non andare negli altri circondari e a non intraprendere viaggi, mentre ha lanciato un appello al resto dei tedeschi a non stigmatizzare gli abitanti di Guetersloh, dopo che alcuni di loro sono stati invitati ad andarsene dall'isola di Usedom, sul Mar Baltico.

Laschet ha inviato inoltre dei poliziotti supplementari a Guetersloh per controllare che i circa 7.000 residenti in quarantena rispettino l'isolamento; accompagneranno inoltre il personale sanitario che effettua i test a domicilio. Attualmente si registrano 21 ricoveri, 6 dei quali in terapia intensiva.

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