Sequestrate 14 tonnellate di amfetamine prodotte dall'Isis
Roma, 1 lug. (askanews) - Operazione antidroga record a Napoli. La Guardia di Finanza ha sequestrato 14 tonnellate di amfetamine, pari a 84 milioni di pasticche prodotte in Siria dall'Isis per finanziare il terrorismo. Il valore della merce sul mercato è pari a un miliardo di euro.
Si tratta del più grande sequestro di amfetamine a livello mondiale a cui si è arrivati grazie a una complessa attività d'indagine delegata al Gico nei confronti di un'organizzazione con proiezioni internazionali dedita all'importazione di ingenti quantitativi di e stupefacenti.
Dopo il lockdown, dovuto all'emergenza coronavirus, sono state intensificate le attività di contrasto nel settore. I finanzieri hanno tracciato 3 container sospetti in arrivo al porto di Salerno, contenenti cilindri di carta per uso industriale e macchinari. Dopo il sequestro, li hanno ispezionati insieme a tecnici specializzati e con la collaborazione della Sezione Antifrode della Agenzia delle Dogane di Salerno. I cilindri di carta, alti circa 2 metri, erano multistrati e in grado di nascondere allo scanner il contenuto, riposto negli strati interni: circa 350 kg pasticche per ognuno.
Le pasticche riportavano il simbolo del "captagon" che contraddistingue la "droga della Jihad". L'Isis, ricordano le Fiamme Gialle, finanzia le proprie attività terroristiche anche e soprattutto con il traffico di droghe sintetiche, prodotte in gran parte in Siria, diventata per questo motivo negli ultimi anni il primo produttore mondiale di amfetamine.