Ponte Genova,Consulta: non fu illegittimo estromettere Autostrade
Roma, 9 lug. (askanews) - Secondo la Corte costituzionale non fu illegittimo estromettere Autostrade dal ponte di Genova. Questa la decisione dopo aver esaminato in camera di consiglio le questioni sollevate dal Tar della Liguria riguardanti numerose disposizioni del cosiddetto Decreto Genova, emanato dopo il crollo del Ponte Morandi, con cui erano state affidate a un commissario straordinario le attività volte alla demolizione integrale e alla ricostruzione del Ponte.
La decisione del Legislatore di non affidare ad Autostrade la ricostruzione è stata determinata dalla eccezionale gravità della situazione che lo ha indotto, in via precauzionale, a non dare i lavori alla società incaricata della manutenzione del Ponte stesso.
Ma sullo stesso tema è scoppiata un'altra bufera politica: la gestione del nuovo Ponte di Genova ad Autostrade per l'Italia, con il M5s all'attacco che ha chiesto sia rispettata la "promessa" dell'uscita dei Benetton dalla gestione delle Autostrade e il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, in imbarazzo, schierato con i familiari delle vittime che ha assicurato che la vicenda "assurda" sarà risolta entro la settimana. I ministri competenti hanno parlato di "decisione temporanea" ma i malumori non sono mancati all'interno della maggioranza e l'opposizione si è scagliata contro i 5S definendoli "bugiardi" per le promesse non mantenute.
Intervenuto da Madrid per cercare di spegnere le polemiche Conte ha sottolineato: "Sono stato molto chiaro, ho detto ai ministri competenti che il dossier va chiuso. E' una situazione paradossale". Poi, durante un colloquio dall'Ambasciata italiana a Madrid, pubblicato su La Stampa, ha aggiunto: o da Autostrade arriva una proposta della controparte che è particolarmente vantaggiosa per lo Stato oppure il governo procederà con la revoca delle concessioni austradali, "pur consapevoli che comporta insidie giuridiche"; precisando che questa proposta dovrà arrivare "entro questo fine settimana".