Covid, Johnson annuncia 3 mld di sterline per servizio sanitario
Londra, 17 lug. (askanews) - Il primo ministro britannico Boris Johnson ha chiesto ai suoi connazionali di tornare sul posto di lavoro a partire dal primo agosto, lasciando ai datori di lavoro la possibilità di decidere se i dipendenti debbano continuare a lavorare in smartworking o sul luogo di lavoro, con le dovute precauzioni. In linea con le raccomandazioni, ha annunciato di sperare in un "ritorno alla normalità non prima di novembre, magari in tempo per Natale".
"Dal primo agosto aggiorneremo i nostri consigli su come arrivare al lavoro. Daremo più libertà ai datori di lavoro e chiederemo loro di prendere decisioni sulle maniere in cui il loro personale può lavorare in sicurezza. Questo potrebbe ovviamente significare continuare a lavorare da casa, che è un modo sicuro di lavorare. Oppure potrebbe significare andare in luoghi di lavoro sicuri e seguire le linee guida sanitarie".
"Durante questo periodo cercheremo di permettere un contatto più stretto tra amici e familiari, dove possibile. Non vedo l'ora di annunciarvi che saremo in grado di eliminare le misure straordinarie e consentire un reale ritorno alla normalità, non prima di novembre, forse in tempo per Natale".
"Lanceremo il più grande programma di vaccinazione antinfluenzale mai realizzato nella storia del Regno Unito, e naturalmente daremo anche al servizio nazionale sanitario le risorse di cui ha bisogno. E oggi posso confermare che stiamo fornendo un ulteriore finanziamento di 3 miliardi di sterline al servizio sanitario inglese per prepararsi all'inverno. Anche la Scozia, il Galles e l'Irlanda del Nord riceveranno ulteriori fondi".