Merkel e l'Ue escono vincitrici dall'accordo sul Recovery Fund
Bruxelles, 21 lug. (askanews) - Merkel esce vincitrice dall'accordo sul Recovery Fund portato a casa dopo 4 giorni e 4 notti di trattative serrate a Bruxelles. "L'Europa vive e la cancelliera Angela Merkel può sentirsi un po' vincitrice. Così si può riassumere il vertice dei 27 capi di Stato e di governo", scrive il principale quotidiano economico tedesco, Handelsblatt, sottolineando che la pandemia di coronavirus non ha distrutto la grande idea europea.
Merkel, il cui paese detiene la presidenza di turno dell'Unione europea, ha definito "un buon risultato" l'esito del vertice, che ha visto mantenuta la cifra totale del Recovery Fund, 750 miliardi, ma con una distribuzione inferiore delle sovvenzioni a fondo perduto previste inizialmente (500 mld), stabilite in 390 miliardi di euro, e un aumento dell'ammontare dei prestiti a tassi molto vantaggiosi, in 360 miliardi (invece dei 250 iniziali).
"Abbiamo preparato il terreno della base finanziaria dell'Unione europea per i prossimi 7 anni - ha detto la cancelliera in conferenza stampa congiunta con il presidente francese Emmanuel Macron - e allo stesso tempo abbiamo dato una risposta alla più grande crisi che l'Ue ha dovuto affrontare da quando è stata creata".
Oltre ai 750 miliardi del Recovery Fund, infatti ammonta a poco più di un miliardo l'approvazione del bilancio pluriennale dell'Ue (2021-2027).
Die Zeit sottolinea come la cancelliera si fosse decisa da settimane assieme al presidente Macron per una disposizione generosa, perché i paesi maggiormente colpiti dalla pandemia come Italia e Spagna potessero beneficiare di 500 miliardi di euro di sovvenzioni. "Lo ha fatto - scrive l'autorevole giornale di Amburgo - perché ha compreso che anche la Germania avrebbe ricevuto pesanti danni, se ad esempio l'Italia non si dovesse riprendere. Lo ha fatto perché sono in gioco l'integrità del mercato interno europeo e con esso il successo dell'economia tedesca".
Meno convinto di una vittoria di Merkel, il quotidiano conservatore Frankfurter Allgemeine Zeitung (Faz), il quale si interroga: "Dopo il vertice si sentono tutti un po' vincitori, ma per alcuni vale più di altri". Per la Faz, la leader tedesca ha agito soprattutto come mediatrice. Si può invece sentire "vincitrice" Ursula Von der Leyen, presidente della Commissione Ue, scrive Faz, perché il compromesso si basa sulla sua proposta di un Fondo per la ripresa.