Coronavirus, De Luca: chiudere negozi se non s'indossa mascherina
Napoli, 22 lug. (askanews) - "Bisogna chiudere, con l'aiuto dei vigili urbani, i negozi nei quali si trovano commessi o clienti privi di mascherina".
Lo ha detto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca che ha rivolto un appello ai sindaci campani, commentando la recrudescenza di casi d'infezione da Covid-19 nella regione, in particolare a Napoli e nel Salernitano, pur definendo la situazione "al momento sotto controllo".
"Non è più tempo di sottovalutazioni - ha precisato De Luca - abbiamo aperto l'Italia da un mese, il governo nazionale ha ritenuto di aprire tutte le attività, ma abbiamo le serate che sono segnate da fenomeni di movida irresponsabile. Ci sono decine di migliaia di giovani che pensano che il problema non esista più. Questa è una posizione irresponsabile. Credo che sia arrivato il momento di cominciare a prendere misure repressive, a penalizzare chi non rispetta le regole elementari".
"Noi possiamo convivere con l'apertura delle attività economiche, a condizione che ci sia senso di responsabilità da parte di tutti, a cominciare dai ragazzi e da me che vado in giro, anche quando non ce n'è bisogno, con la mascherina e sembro Tutankhamon, ma lo faccio di proposito - ha proseguito - se arriva uno dal Bangladesh o dalla Moldavia se non viene controllato all'aeroporto può capitare, ma non deve capitare ai nostri concittadini. Se portiamo la mascherina e ci laviamo spesso le mani, possiamo convivere per alcuni mesi in attesa del vaccino, altrimenti faremo fatica ad arrivare a settembre".