Istat: da febbraio (pre-Covid) occupazione giù di 600mila unità
Roma, 30 lug. (askanews) - Disoccupazione in salita a giugno all'8,8% (+0,6% sul mese precedente) con un 27,6% tra i giovani, (+1,9%). Lo rileva l'Istat che ha diffuso i dati sul lavoro, sottolineando che rispetto al mese di maggio prosegue a ritmo meno sostenuto la diminuzione dell'occupazione e la crescita del numero di persone in cerca di lavoro, a fronte di un calo dell'inattività.
La diminuzione dell'occupazione su base mensile (-0,2% pari a -46mila unità) coinvolge le donne (-0,9% pari a -86mila), i dipendenti permanenti (-0,4% pari a -60mila) e gli under50, mentre gli occupati aumentano tra gli uomini (+0,3% pari a +39mila), i dipendenti a termine, gli indipendenti e gli ultracinquantenni. Nel complesso, il tasso di occupazione scende lievemente, attestandosi al 57,5% (-0,1 punti percentuali).
L'aumento delle persone in cerca di lavoro, spiega l'Istat, è consistente: (+7,3%), riguarda soprattutto gli uomini (+9,4%, contro il +5,0% delle donne) e interessa tutte le classi di età.
Da febbraio 2020, quindi prima della pandemia di coronavirus, il livello dell'occupazione, rileva l'Istituto di statistica, è sceso di circa 600mila unità e le persone in cerca di lavoro sono diminuite di 160mila, a fronte di un aumento degli inattivi di oltre 700mila unità.