La sindaca di Roma Virginia Raggi assolta nel processo nomine
Roma, 19 dic. (askanews) - La sindaca di Roma, Virginia Raggi, è stata assolta dalla Corte d'appello della capitale nel processo in cui la vedeva accusata di falso per le nomine di Renato Marra, fratello dell'ex capo del personale del Campidoglio, Raffaele, a capo del dipartimento turismo del Comune di Roma. Cadute dunque le accuse di falso in atto pubblico.
"Questa è una mia vittoria e del mio staff, delle persone che mi sono state a fianco in questi quattro lunghi anni di solitudine politica ma non umana - ha detto Raggi -. Credo che debbano riflettere in tanti, anche e soprattutto all'interno del MoVimento 5 Stelle. Ora è troppo facile voler provare a salire sul carro del vincitore con parole di circostanza dopo anni di silenzio. Chi ha la coscienza a posto non si offenderà per queste parole ma tanti altri almeno oggi abbiano la decenza di tacere. Se vogliono dire o fare qualcosa realmente, facciano arrivare risorse e gli strumenti per utilizzarle ai romani e alla mia città. C'è una legge di bilancio per dimostrare con i fatti di voler fare politica. Il resto sono chiacchiere", conclude Raggi.
Al momento della lettura della sentenza in aula c'è stato un lungo applauso da parte dell'entourage della numero uno del Campidoglio.