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Il 2020 visto dai social nel segno del covid e della resilienza

Milano, 22 dic. (askanews) - Bisesto, maledetto, drammatico, sono solo alcuni dei termini usati sui social per descrivere questo 2020 che sta per concludersi e che sarà ricordato per sempre come l'anno che ha cambiato e segnato moltissime persone.

E sono proprio i social network ha dire che è stato l'anno del Covid 19 ma anche della resilienza. Facebook attraverso "Year in Review", ha stilato una rassegna degli avvenimenti, delle persone e dei temi di discussione che più di tutti hanno mobilitato il mondo social. "Andrà tutto bene" è il messaggio che ha unito oltre 4 milioni di persone in tutto il mondo attraverso Facebook per dare sostegno all'Italia. Si sono poi moltiplicate le raccolte fondi a sostegno dalle persone nel pieno della pandemia. Si è parlato molto anche di chi è mancato, da Ennio Morricone a Maradona. Ma non si discute solo di pandemia, anche del movimento Black Lives Matter.

Su Istagram a farla da padrone sono stati i meme, con milioni di condivisioni per ridere e sdrammatizzare anche di situazioni difficilissime. La creatività degli utenti non ha risparmiato nessun argomento dalle elezioni americane all'immancabile covid.

Secondo un'indagine commissionata da TikTok a YouGov volta a tracciare gli elementi positivi del 2020 gli italiani nel 2020 hanno riscoperto la resilienza, il senso della comunità e la voglia di sperimentazione. Per guardare oltre le difficoltà

nel 2021, l 82% della popolazione prevede di dedicare più tempo ai propri hobby e la metà degli italiani (49%) si sente più vicina ai suoi cari, nonostante il distanziamento fisico.

Infine è cambiato anche il modo di comunicare con le piattaforme di messaggistica come Messenger e Whatsapp, raddoppiando i normali flussi di chiamate per potersi tenere in contatto e altre come Zoom e Meets che sono letteralmente entrate a fare parte della vita quotidiana di tutti.

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