Cerca
Cerca
+

Turismo radici, Romita: creiamo professionisti dedicati a settore

Roma, (askanews) - Il turismo delle radici sta assumendo sempre più centralità nel settore e anche nelle politiche di governo, materia di Pnrr e con un fondo da 20 milioni di euro da gestire. Sul tema ha investito da anni l'università della Calabria, che ha anche lanciato un Master in "Esperto in organizzazione del turismo delle radici", che ha già concluso un primo ciclo. A parlare dell'importanza di queste figure è il professor Tullio Romita, direttore del Master.

"Si è creato questo interesse verso questa forma di viaggio turistico e abbiamo ritenuto indispensabile poter disporre di persone che avessero competetenze specifiche. Purtroppo in Italia, e sono sconvolto da questa cosa noostante me ne occupo da oltre 20 anni, siamo incapaci di prepararci per competere. E' rimasta in noi la convinzione degli anni 50-60, quando eravamo tra i primi al mondo per destinazione turistica, e abbiamo campato di rendita per l'immenso patrimonio di risorse artistiche, culturali, storiche e paesaggistiche che abbiamo. I turisti arrivavano anche se noi non li cercavamo".

Adesso, però, spiega Romita, il turista e il settore stesso sono cambiati. Servono strategie non standardizzate e professionalità dedicate. Per il Master in Turismo delle radici il 70% degli iscritti è straniero, soltanto il 30% italiano.

"E' vero quello che dice la Farnesina, anche se sottostima il fenomeno, ci sono milioni e milioni di italodiscendenti. L'affezione alle proprie origini è forte anche nel turismo genealogico e non solo delle radci, c'è un grande interesse per i Paesi nativi dei propri genitori o nonni, una ricerca di identità".

E il modello migratorio è cambiato, il turista che torna non ha più la valigia di cartone, ma ha fatto successo e per questo bisogna studiare nuove strategie di attrazione. Nel corso del Master ci sono stati diversi tipi di specializzazione: sulla comunicazione, sui servizi dei comuni di origine e sull'accoglienza. "Altri si sono specializzati nell'accoglienza del turista delle radici, uno spin off. Si è creata un'associazione, che punta a diventare una fondazione, grazie alla collaborazione con italodiscendeti in Canada. I masterizzando hanno già ospitato almeno 70-80 italodiscendenti ancoea prima di finire il corso dal Sudamerica e Nordamerica".

Dai blog