Germania convoca ambasciatore Iran per le esecuzioni capitali
Roma, 9 gen. (askanews) - La ministra degli Esteri tedesca, Annalena Baerbock, ha annunciato lunedì 9 gennaio di aver convocato "nuovamente" l'ambasciatore iraniano a Berlino per protestare contro la recente esecuzione di due uomini in relazione alle manifestazioni scatenate dalla morte di Mahsa Amini.
"Ho nuovamente convocato l'ambasciatore iraniano al ministero per indicargli chiaramente che la brutale repressione, l'oppressione e il terrore contro la popolazione iraniana, nonché che le due recenti esecuzioni non rimarranno senza conseguenze", ha avvertito durante una conferenza stampa a Berlino. "Anche se il nuovo anno è purtroppo iniziato male in Iran o in Ucraina così come si è concluso l'anno precedente, rimane essenziale per noi che quest'anno l'Unione europea continui a lavorare a stretto contatto e con determinazione e soprattutto in piena fiducia e in piena solidarietà, come l'anno scorso, " ha aggiunto Baerbock.
Paesi europei come Belgio, Danimarca e Paesi Bassi hanno annunciato domenica 8 gennaio che avrebbero convocato ambasciatori iraniani nei rispettivi Paesi, mentre sarebbero in preparazione nuove sanzioni a livello europeo.
Sabato scorso la giustizia iraniana ha annunciato l'impiccagione di due uomini ritenuti colpevoli di aver ucciso, il 3 novembre a ovest di Teheran, un paramilitare durante le manifestazioni, suscitando un'ondata di indignazione internazionale. L'UE ha imposto un terzo round di sanzioni contro l'Iran a metà dicembre per protestare contro la repressione delle proteste dalla morte di Mahsa Amini il 16 settembre, dopo il suo arresto da parte della 'polizia morale'.