Appalti, Coppo: ok digitalizzazione non sostituto lavoro umano
Roma, 25 gen. (askanews) - "Così com'è oggi il codice degli appalti non funziona, per questo, nella proposta in discussione in questi giorni nelle
commissioni di Camera e Senato, abbiamo cercato di renderlo più snello e digitale con l'obiettivo non solo di farlo diventare più efficace ma anche di aumentare la produttività delle aziende che investono sul nostro territorio. Sul codice c'è una parte specifica sulla digitalizzazione che abbiamo pensato con lo scopo di semplificare e rendere sempre più trasparente l'iter che porta
alla aggiudicazione finale delle opere da realizzare nel nostro paese", lo ha detto l'On. Marcello Coppo, membro della Commissione Lavoro, durante la puntata odierna di Largo Chigi, il talk di The Watcher Post.
"Però attenzione a ritenere che la digitalizzazione possa sostituire per intero quello che è la specificità dell'incontro personale e l'importanza del lato umano che c'è dietro il lavoro, soprattutto nella pubblica amministrazione. Il problema grosso è trovare il giusto equilibrio tra la discrezionalità che si dovrebbe lasciare alla parte politica e amministrativa e le regole scritte da applicare in maniera oggettiva Non si può pensare alla digitalizzazione senza pensare al fattore umano", ha concluso Coppo.