Taxi, 20% di licenze in più, Urso: prima risposta all'emergenza
Roma, 8 ago. (askanews) - "Per quanto riguarda i taxi, dobbiamo rispondere a un incremento del mercato, dovuto ovviamente all'aumento del flusso di turisti e del traffico internazionale nel nostro Paese e anche ad alcuni eventi straordinari che sono già in programma, a cominciare dal Giubileo del 2025 che inizia già alla fine del prossimo anno, per seguire poi, verosimilmente, all'Expo di Roma il 2030, nel frattempo alcuni eventi internazionali molto significativi sul piano sportivo come Milano-Cortina e, in più, il Giubileo del 2033, quello millenario; eventi straordinari che si sommano alla crescita, ormai evidente a tutti, del turismo internazionale del nostro Paese e quindi del mercato".
Lo ha detto il ministro per le Imprese e il Made in Italy, Adolfo Urso, parlando delle norme sui taxi contenute nel Dl asset, in conferenza stampa al termine del Cdm.
"Per questo, ha spiegato, un pacchetto di misure che hanno come principio la semplificazione, la sburocratizzazione e l'accelerazione delle procedure per quanto riguarda il rilascio di nuove licenze, con una certezza del diritto che noi riteniamo fondamentale. La prima misura è quella che semplifica la 'seconda guida', per cui sarà possibile farlo con la semplice comunicazione. Speriamo che questo possa accelerare davvero l'utilizzo della 'seconda guida' e consentire, quindi, l'aumento dell'orario della circolazione dei taxi. La seconda misura, sempre col principio la semplificazione, dell'accelerazione e della sburocratizzazione, prevede che i comuni metropolitani, i comuni capoluogo di regione e quelli che sono sede di aeroporti internazionali, possono rilasciare il 20% di licenze in più con concorsi straordinari secondo una procedura talmente accelerata che prevede soltanto, per la congruità dei prezzi, il parere dell'Autorità di trasporti che deve dare entro 15 giorni perché poi scatta il silenzio-assenso. Insieme all'incentivazione, attraverso il raddoppio dell'ecobonus, per i taxi e gli NCC, in modo da avere anche un ammodernamento del parco auto più sostenibile sul piano ecologico, pensiamo di aver dato una prima risposta immediata".