Fiorella Mannoia: la Taranta è donna e celebra l'identità come valore
Melpignano, 26 ago. (askanews) - Dopo l'edizione dei record del 2022, torna la Notte della Taranta; a raccogliere l'eredità di Dardust è Fiorella Mannoia, grande artista della musica italiana, che dopo già essere stata ospite del concertone a Melpignano dedicato alla musica tradizionale salentina, sale sul palco come Maestra Concertatrice e dice alle donne di alzare la voce contro la violenza.
Sono attese oltre 150 mila persone, con Fiorella Mannoia sul palco del più grande rito danzante d'Europa, anche Arisa, Tananai e Brunori Sas. "L'ibridazione è un processo naturale e inevitabile e mi spiace per chi vuole ergere muri e confini, ma i confini sono un colabrodo, la storia dell'uomo è fatta di ibridazione, il mio nome Dario Brunori è l'anagramma di Un raro ibrido, quindi sono felice che la mia vita sia frutto di un'ibridazione"
La Notte della Taranta torna per restituire contemporaneità ai classici della musica popolare salentina, in una edizione che guarda molto alla tradizione ma rivolta anche all'innovazione grazie alla partecipazione diffusa che si declina in espressioni artistiche diverse e coinvolgenti, come racconta Arisa.
Le musiche, i colori e le danze del concertone della Notte della Taranta saranno trasmessi il 2 settembre su RAI 1, in seconda serata.