Roma, 27 nov. (askanews) - Al Tecnopolo Data Manifattura Emilia-Romagna di Bologna si è svolto il seminario tematico "I sistemi tecnologici per l'efficienza e la sicurezza nel ciclo di vita degli edifici", promosso da Green Building Council Italia con il contributo del Chapter Emilia-Romagna e il supporto di Airzone, Harpaceas, Knauf Italia, Schneider Electric e Tecnostrutture. Un pomeriggio di confronto che ha riunito progettisti, imprese, gestori e rappresentanti delle istituzioni attorno a un'idea chiara: la tecnologia, se usata in modo intelligente, può rendere la sostenibilità più efficace, misurabile e accessibile.
Simoncarlo Alberti, Airzone:
"Abbiamo parlato della tecnologia applicata agli edifici ed estesa a tutti quanti".
Nunzio D'Alessandro, Tecnostrutture:
"Da diversi anni abbiamo lanciato la tecnologia NPS, New Performance System, che ha come principale obiettivo la cantierizzazione off side".
Paolo Odorizzi, Harpaceas:
"La misurazione automatica di quantità, dati, dagli edifici ovviamente gioca un ruolo fondamentale nel poter poi controllare e verificare che quelle promesse di sostenibilità che si fanno in fase di progettazione vengano mantenute nel tempo".
Andrea Luca Natale, Schneider Electric:
"L'impatto della tecnologia non si limita alla sostenibilità ambientale ma si coniuga anche con le altre declinazioni della sostenibilità. Sociale, finanziaria e di governance di un'attività".
Come da prassi per il format dei seminari tematici del Green Building Italia, la giornata si è conclusa con momenti di networking strutturato tra i Soci e con un aperitivo al Tecnopolo, pensati per far dialogare in modo informale professionisti, aziende e istituzioni e fare sì che l'occasione di divulgazione non sia solo un atto di assorbimento passivo, bensì un laboratorio di lavoro e studio propedeutico a creare connessione e formazione.
Davide Baroncini, GBC Italia:
"Una visione a 360 gradi di quello che sarà il nuovo modo di abitare e di vivere gli ambienti in cui lavoriamo e abitiamo".



