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Sicilia: lo sfogo del garante per l'infanzia 'Lavoro in assoluta solitudine' (2)

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(AdnKronos) - "Il mio impegno - spiega oggi Luigi Bordonaro - è quello di estendere i miei interessi a tutte le aree della Regione". Le competenze del garante per l'infanzia e l'adolescenza della Regione siciliana, da qualche tempo non sono più dell'Assessorato alla Famiglia ma della Presidenza della Regione siciliana. Ma dalla Presidenza fanno sapere che "il Garante, dal luglio del 2017, ha a disposizione un ufficio presso i locali della Presidenza in piazza Magliocco, al sesto piano dello stabile. Ha anche a disposizione un telefono e un fax per potere effettuare la sua attività con regolarità". Immediata la replica di Luigi Bordonaro: "Qualche tempo fa mi hanno detto che c'era una stanza a disposizione - dice - ma io devo potere usufruire di personale. Ho già preso contatti con il dirigente di piazza Magliocco, ma senza persona, senza collaboratori, non si può fare nulla. Nonostante l'ufficio. Io ho la necessità di avere dei collaboratori. E' vero, c'è uno spazio fisico a disposizione ma non ne posso fruire in maniera adeguata". "Nel 2016, quando mi venne affidato l'incarico, dall'allora Presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta - racconta - l'impegno che venne preso fu quello di darmi un ufficio adeguato, operativo". All'epoca l'ufficio era alle dipendenze dell'Assessorato alla Famiglia, diretto dall'ex assessore Gianluca Miccichè, poi dimessosi dopo le polemiche con le associazioni dei disabili. Miccichè venne sostituito da Carmencita Mangano. "Mi dissero che non era più l'Assessorato il mio riferimento ma la competenza era passata alla Presidenza della Regione - racconta oggi - Io ho atteso che ci fossero le elezioni e il nuovo Governo regionale. Ora spero di potere avviare rapporti con il Governatore Nello Musumeci verso cui nutro una grande fiducia, perché è una persona molto sensibile".

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