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Muhsin al Fadhli, l'ultima minaccia jihadista: "Un pericolo maggiore dello Stato Islamico"

Gian Marco Crevatin
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Lo aveva anticipato il New York Times, citando fonti di intelligence: Muhsin al Fadhli, uno della vecchia guardia di Al Qaeda ha creato il gruppo Khorasan, un gruppo transnazionale potenzialmente più pericoloso dell'Isis. Al di là di ogni allarmismo al Fadhli non spunta dal nulla: come scrive Guido Olimpo sul Corriere di oggi, 22 settembre, il terrorista è un "facilitatore importante e temuto" che ha avuto un suo ruolo decisivo nell'attentato contro la petroliera francese, ha raccolto fondi nel natio Kuwait e che soprattutto ha una taglia di 7 milioni di dollari che pesa sulle sue spalle proveniente da Washington.  Khorasan - Del gruppo fanno parte i militanti arrivati dal Pakistan, dal Golfo Persco e dai paesi nordafricani: la fazione godrebbe inoltre dell'appoggio tecnico degli estremisti yemeniti e del grande esperto di "bombe invisibili", al Asiri. Con queste credenziali al Fadhli si è trasferito in Siria e chi segue le sue mosse da Damasco è molto cauto. Le dinamiche del gruppo non sono così lineari, così facili da decifrare. Si dice che il gruppo Khorasan si tratti di una formazione separata da al Nusra (gruppo di rivoltosi armati, attivo in Siria ed affiliato ad Al Qaeda). Strategie - Da qui i problemi più o meno espliciti di strategia. Al Nusra, non vuole avere, almeno in questa fase, problemi con l'Occidente e ci tiene a ribadire la sua collocazione "moderata" (in questo senso hanno tutto da guadagnare dalla campagna Usa in Siria anti-Isis). Secondo quanto ritengono invece i servizi segreti Usa, gli uomini reclutati da al Fadhli sarebbero invece fortemente intenzionati ad attaccare l'Occidente statunitense e europeo e fanno sapere che i Khorasan nel proprio bagaglio da "apprendisti terroristi" prediligano come target il trasporto aereo, anche se non disdegnano obiettivi diversi. Il direttore della National Intelligence Usa, James Clapper, in questo senso, ha affermato che "in termini di minaccia al nostro territorio, Khorasan potrebbe rappresentare un pericolo assai maggiore dello Stato Islamico".

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