Il figlio è bullizzato, i genitori si fanno giustizia da sè. Mazzate agli aguzzini. Immagini forti
Mosca choc
Tafazzi si prendeva le palle a bottigliate. Ma ieri, sulla gelida Piazza Rossa di Mosca, russi e turisti hanno asistito a uno spettacolo ben più agghiacciante (e non solo per le temperature basse): l'artista Petr Pavlensky si è letteralmente inchiodato le palle per protestare contro il governo di Vladimir Putin: un gesto che ha descritto come la "metafora dell'apatia, indifferenza politica e fatalismo sociale della Russia moderna". Pavlensky è stato arrestato e poi portato in ospedale per essere medicato. Rischia 15 giorni di carcere per vandalismo. Lo stesso artista, l'anno scorso, per protesta contro il regime di Putin si era cucito le labbra mentre nello scorso mese di maggio di era arrotolato del filo spinato intorno al corpo fuori dall'assemblea legislativa di San Pietroburgo.
i più letti
Condividi le tue opinioni su Libero Quotidiano
Commenti all'articolo
ramon57
12 Novembre 2013 - 13:01
Pensa se sgombravano la piazza portandolo via senza guardare.
Report
Rispondi
undone
12 Novembre 2013 - 13:01
io l'avrei lasciato là a crepare
Report
Rispondi
hilander
11 Novembre 2013 - 20:08
Le palle inchiodate, in italia i sederi inchiodati, si alle poltrone.
Report
Rispondi
Mostra più commenti