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Benzina mai così costosa dal 1983Carrello della spesa sempre più caro

L'Istat: in un anno carburanti aumentati del 20,9%. Prezzi della spesa mai così alti dal 2008

Lucia Esposito
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L'Istat conferma con i numeri quello che ogni giorno sperimentiamo quando facciamo la spesa: l'aumento dei prezzi è a livelli elevati. Ad aprile l'inflazione è stata al 3,3% mentre su base mensile è aumentata dello 0,5%. La spesa non è mai stata così cara dal settembre del 2008, un aumento che è provocato soprattutto dal rincaro dei prezzi del carburante che su base mensile sale del 3,2% mentre il rialzo tendenziale è il più caro da maggio 1983, in un anno rincari di oltre il venti per cento. L'Istat rileva inoltre che l'inflazione acquisita per il 2012 è pari al 2,7%. L'inflazione di fondo, calcolata al netto dei beni energetici e degli alimentari freschi, resta al 2,3%. Al netto dei soli beni energetici, il tasso di crescita tendenziale dell'indice dei prezzi al consumo è stabile al 2,2%.  I beni alilmentari Tra i beni alimentari l'aumento su base mensile dei prezzi della pasta e dei formaggi e latticini (per entrambi +0,2%) che crescono su base annua rispettivamente del 2,3% e del 3,6%. Continua ad aumentare il prezzo del caffè (+0,5%, +11,6% rispetto ad aprile 2011) e, al pari del mese precedente, anche ad aprile si registra un rialzo congiunturale dello 0,5% del prezzo del vino. Su base mensile sono state rilevate piccole variazioni per i prezzi del pesce fresco di mare di pescata (-0,6%, ma in crescita del 3,2% su base annua) e di quello di acqua dolce (-0,5%, -1,8% in termini tendenziali). Per contro, nello stesso comparto si segnalano gli incrementi congiunturali dei prezzi delle patate (+2,7%, -5,0% su base annua) e della carne ovina e caprina (+1,7%, +3,4% in termini tendenziali). Infine, i prezzi della frutta fresca aumentano su base mensile dello 0,2%, ma diminuiscono in termini tendenziali del 2,7%. Stime Codacons Rincara il carrello della spesa ad aprile: su base annua una famiglia di 3 persone spenderà 635 euro in più mentre per una famiglia di 4 persone la stangata sarà di 686 euro all'anno. E' la stima del Codacons secondo cui "aumentare l'Iva ad ottobre, o limitarsi a rinviare l'aumento a gennaio 2013, significherebbe una ulteriore spinta sui prezzi già alle stelle, con un effetto sull'inflazione variabile tra l'1,32% e l'1,74%, a seconda che scattino anche gli arrotondamenti e le speculazioni".  

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