Cerca
Logo
Cerca
+

Yara, Masimo Bossetti: presentata l'istanza di scarcerazione

Andrea Tempestini
  • a
  • a
  • a

In carcere dallo scorso 16 giugno, "Ignoto 1", è l'unico sospettato dell'omicidio di Yara Gambirasio. Lui è Massimo Bossetti e, ora, spera di poter uscire dal carcere. Le informazioni sulle indagini sono contraddittorie, sono trapelate indiscrezioni e smentite, eppure la sensazione è che, nonostante il test del dna, il quadro indiziario possa non essere sufficiente. In questo contesto i legali di Bossetti hanno depositato al tribunale di Bergamo l'istanza di scarcerazione. Gli avvocati, Silvia Gazzetti e Claudio Salvagni, sono arrivati intorno alle 11.40 di mercoledì 10 settembre al tribunale per presentare l'atto; ancora non si conoscono le basi su cui si basa la richiesta di scarcerazione. "Nessun nuovo elemento" - I legali hanno però spiegato che chiedono una "rilettura critica dell'ordinanza di custodia cautelare". Gazzetti e Salvagni hanno poi chiarito che nell'istanza di scarcerazione non ci sono elementi nuovi rispetto a ciò che contiene l'ordinanza di carcerazione dello scorso giugno ma soltanto, appunto, una "rilettura critica" dei dati che hanno portato alla decisione di arrestare Bossetti. Ora si chiede la revoca o la modifica dell'ordinanza. La scorsa settimana gli avvocati di Bossetti si erano mostrati ottimisti sulla richiesta di scarcerazione, affermando di essere sicuri del fatto che il loro assistito "sarà scarcerato". Il prelievo del dna - Inoltre, nei giorni scorsi, la difesa di Bossetti ha chiesto che sia nuovamente prelevato il dna trovato sul corpo di Yara, quel codice genetico che le analisi attribuiscono proprio a Bossetti. Nel dettaglio, i legali non chiederanno una nuova comparazione ma che il dna sia nuovamente prelevato. Gli avvocati, alla presentazione dell'istanza di scarcerazione, hanno infine ribadito che "non vi sono gravi indizi di colpevolezza" a carico del loro assistito.

Dai blog