Cerca
Logo
Cerca
+

Silvio Berlusconi-Veronica Lario: il giudice che vuole rovinare il Cav

Matteo Legnani
  • a
  • a
  • a

Tutto deciso su divorzio e assegno al coniuge? Sì. Anzi, no. Perchè nel Paese degli azzeccagarbugli nulla è certo (fuorchè la morte, ovviamente). Così, dopo la famosa sentenza-Grilli che aveva poi funzionato da precedente anche nella causa tra Silvio Berlusconi e Veronica Lario, in cui il principio del mantenimento del tenore di vita era stato escluso ai fini dell'ammontare dell'assegno divorzile, ecco che il procuratore generale della Cassazione Marcello Matera chiede di fare dietrofront: ossia che il criterio del tenore di vita goduto durante il matrimonio debba essere preso a riferimento nelle cause di divorzio per valutare a che somma abbia diritto il coniuge più "debole". Il giudice Matera si è rivolto alle sezioni unite della Suprema Corte, che dovranno decidere se confermare o meno il "verdetto grilli" che aveva archiviato, appunto, il tenore di vita. La decisione degli ermellini dovrebbe essere depositata tra circa un mese. Leggi anche: Veronica, assegno revocato all'ex moglie di Berlusconi: ecco che vita faceva

Dai blog