Cerca
Logo
Cerca
+

Renzi rinuncia alla pensione

Lucia Esposito
  • a
  • a
  • a

"Ero in aspettativa nella mia azienda di famiglia: il giornalista del Fatto Marco Lillo mi ha chiesto di dimettermi. E io in un mese l'ho fatto. Anche se è stato un atto di attenzione e non era nulla di giudiziario. Ho fatto l'università da studente lavoratore. Consegnavo i volantini e distribuivo gli elenchi del telefono".  Il presidente del consiglio in un'intervista al Fatto Quotidiano annuncia che ha rinunciato alla pensione di famiglia e spiega anche che va abolito il vitalizio per i parlamentari me poi  parla delle riforme: "Devo assolutamente dare dei dati e delle date. O do delle date o il Parlamento, che non è il mio Parlamento, non me lo porto dietro. O lo metto in forcing, o non tocco palla". Alessandro Maiorano, dipendente del Comune di Firenze,  nello scorso mese di aprile aveva presentato un esposto alla procura di Firenze proprio dopo la pubblicazione dell'articolo del Fatto sulla sua situazione pensionistica.  Le elezioni - Per quanto riguarda il risultato del voto europeo, Renzi afferma che stupirà. " I sondaggi non si possono dire, ma tutti gli indicatori dicono che sarà molto positivo. In Europa abbiamo vinto se noi diventiamo il gruppo di testa del Pse. E sulla performance di Grillo a "Porta Porta", dice che da un punto di vista televisivo è stata straordinaria,  ma aggiunge: "Se vuoi cambiare l'Italia devi votare Pd". ". L'appello - Questa mattina il premier ha parlato a "Radio anch'io" su Radio Uno spiegando che "il voto per il Pd è un voto di pancia e di testa. Voglio un'Europa più vicina ai diritti di tutti noi. Se qualcuno viene eletto lascia la carica che ha in Italia. In Italia tutto il dibattito si concentra solo sulle percentuali. Lo trovo abbastanza deprimente. Alle scorse elezioni europee il Pd ha preso il 26%, alle politiche con Bersani il 25% se noi andassimo sotto queste cifre il Pd ha nettamente perso ma sono convinto che possiamo fare un grande risultato, vedo una grande mobilitazione"

Dai blog