Cerca
Logo
Cerca
+

Il sondaggio Swg: il Pd con Renzi al 41%centrodestra al 31%, crollo Grillo al 14%

Matteo Renzi

Il centrosinistra vuole fermare il sindaco con le primarie "chiuse". Ma lui nei sondaggi vola: "Non sono fesso. Se il voto non è aperto a tutti resto a Firenze"

Ignazio Stagno
  • a
  • a
  • a

Matteo Renzi è l'ago della bilancia del centrosinistra. Mentre Guglielmo Epifani si affretta ad annunciare un congresso entro l'anno, i sondaggi inchiodano i democratici ad una scelta obbligata: candidare il sindaco di Firenze alla premiership. A segnalare l'unica strada possibile al Pd ci pensa un sondaggio Swg per Agorà. Se si andasse a nuove elezioni il 41 per cento degli italiani voterebbe il centrosinistra, senza Sel, ma a una condizione: la coalizione deve essere guidata dal sindaco di Firenze. Se così non fosse allora la sinistra perderebbe ben 10 punti percentuali bloccandosi alla quota di Bersani delle ultime politiche, al 31 per cento. Senza Renzi il centrodestra guidato da Silvio Berlusconi avrebbe vita facile piazzandosi al 35 per cento e lasciandosi alle spalle di 4 punti il centrosinistra. Insomma il Pd deve far scendere in campo Renzi se vuole mettere le mani saldamente su palazzo Chigi. Non sono fesso - Il dibattito in largo del Nazareno è aperto. Epifani sulle primarie non ha le idee chiare: "Le primarie devono essere aperte ma con un filtro. Bisogna reagistrarsi". Dunque la musica non cambia, per votare in qualche modo bisogna essere iscritti in qualche lista di "simpatizzanti" o elettori del Pd. Il rottamatore chiarisce subito la sua posizione: "Primarie aperte o non mi candiderò. Se il Pd pensa solo a non far partecipare alle primarie le persone, se l'obiettivo del gruppo dirigente del Pd è ‘come ti frego il candidato', io ho una buona notizia per loro: se vogliono fare le regole loro, io resto a Firenze tranquillo”. E aggiunge: "Appena decidono le regole loro, perché l'altra volta ho deciso e hanno cambiato le regole, stavolta non passo da fesso. Sarebbe assurdo se il Pd stringesse la partecipazione delle primarie, spero nella partecipazione più ampia possibile. Penso che abbiamo perso le elezioni perché abbiamo messo troppi paletti alle primarie, respingendo la gente dai seggi abbiamo dato l'idea di essere un partito arrogante”.Dunque Renzi non vuole passare per "fesso". Intanto trova anche il tempo di attaccare Grillo definendolo "un guru pericoloso". E sulle espulsioni del M5S afferma: "Il grande fratello è più serio". Sul fronte sondaggi infine c'è da registrare sempre secondo Swg il crollo totale del Movimento Cinque Stelle che scende al 14 per cento. (I.S)

Dai blog