Marco Travaglio elogia Zouheir, eroe di Parigi. Il Fatto quotidiano lo sbugiarda: "Storia inventata"

Attenzione, Marco Travaglio ha il nemico in casa. No, non sono i terroristi dell'Isis sul suono italiano ma qualche giornalista del Fatto quotidiano che scrive articoli più precisi degli editoriali del direttore. Il fatto è abbastanza comico. Travaglio scrive un editoriale sulle stragi di Parigi e siccome "serietà significa dire la verità" ci tiene a smentire "chi pensa che il terrorismo sia tutt'uno con l'Islam". Come? Citando Zouheir, l'addetto alla sicurezza dello Stade de France che ha fermato e messo in fuga il kamikaze che tentava di farsi esplodere in mezzo a 80 mila tifosi. È un francese di religione musulmana". Sfogliando lo stesso giornale (o navigando sul web), qualche pagina dopo ci si imbatte in un esauriente articolo di Caterina Soffici, che mette alla berlina tutte le balle e le bufale girate in questi giorni sull'onda dell'indignazione per la tragedia parigina. Tra le notizie inventate di sana pianta e diventate virali, scrive, c'è pure l'edificante storia di Zouheir. Falsa, come rivelato anche da Le Monde.