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Scene a luci rosse, sanguinolente e macabre, ecco le favole di Biancaneve & Co nella versione non censurata

Eliana Giusto
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Non erano esattamente delle favole per bambini quelle dei fratelli Grimm nella loro prima versione. Erano piene zeppe di scene piccanti, scene di sangue, scene politicamente scorrette. Scene che poi sono state censurate. Ora però, riporta Huffingtonpost.it, una nuova traduzione di Biancaneve, Raperonzolo e Cenerentola ci mostra le favole nella loro versione originale: così scopriamo che fu la vera madre di Biancaneve, e non la matrigna, ad ordinare al cacciatore di ucciderla, che Raperonzolo rimase incinta dopo essersi divertita con il principe nella torre e che le sorellastre di Cenerentola, al momento di provare la scarpetta di cristallo, tagliarono con un coltello le parti dei loro piedi "in eccesso", facendo sgocciolare il sangue davanti al principe.   Troppo per un pubblico di bambini. Così queste favole sono state edulcorate prima, nella loro traduzione, e supercensurate poi, dalla Disney. Adesso, per la prima volta l'edizione del 1812 è stata tradotta in inglese grazie a Jack Zipes, professore emerito di germanistica e letterature comparate all'università del Minnesota, che, per curiosità, si è messo a leggere le 156 favole e le ha pubblicate nel volume The Original Folk and Fairy Tales of the Brothers Grimm: The Complete First Edition. 

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