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Tutti i sondaggi concordano:Cav, l'aggancio è possibile

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Da Euromedia a EMG per LA7, gli esperti confermano la risalita del centrodestra dopo l'exploit di Berlusconi nell'arena di Santoro. La lista Monti sopra al 10%

Andrea Tempestini
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  di Caterina Maniaci La rimonta del Cavaliere è cominciata. La campagna elettorale «a modo suo», con coup de theatre, duelli davanti alle telecamere, presenze a go go su tv e radio, sta portando, evidentemente, i suoi frutti. E il centrosinistra potrebbe cominciare a sentire il fiato sul collo. Lo dicono, in modo concorde, gli ultimi sondaggi. Grazie anche alle ultime apparizioni in tivù di Silvio Berlusconi, soprattutto quella ormai entrata negli annali, da Michele Santoro in Servizio Pubblico. Lo dimostrano due sondaggi diversi, quello di Eurosearch, di Alessandra Ghisleri e quello di Fmg per il tg di Enrico Mentana. Secondo il sondaggio di Eurosearch la forbice è ora molto più stretta: la coalizione di sinistra è al 38.7%, il centrodestra al 34,2% mentre la lista Monti è all'11, 3%. Il Pdl, in dettaglio, viene  dato al 23%. I sondaggi, comunicati in Via dell'Umiltà e pubblicati sui social, sono in controtendenza con quelli diffusi da Renato Mannheimer pubblicati lo scorso sei gennaio, che davano Berlusconi sotto di 10 punti. I sondaggi della Ghisleri sono molto più ottimisti delle previsioni dello stesso Berlusconi che solo ieri parlava di una forbice del 7%. A meno di quaranta  giorni di campagna elettorale il Cavaliere a Domenica Live su Italia uno si diceva molto soddisfatto per gli ultimi aggiornamenti che lo davano in recupero.  Dati leggermente difformi, ma la sostanza rimane  la stessa - ossia  l'effettiva rimonta del Cavaliere, quello che emerge nel sondaggio Fmg di ieri presentato, come ogni settimana, da Mentana. Dal sondaggio, infatti, emerge la coalizione di Pier Luigi Bersani perde il 2,9% rispetto a quanto era emerso 4 settimane fa. Quella di Berlusconi guadagna il 2,6. Il distacco è calcolato quindi su 9,5 punti. Nel dettaglio le rilevazioni indicano che nel centrosinistra, il Pd sarebbe sempre al primo posto con il 32,4% dei voti (-1,9% rispetto alla settimana del 13-14 dicembre), Sel avrebbe il 4,1% (-1%), altri partiti del centrosinistra otterrebbero lo 0,9%, per un totale del 37,4% (-2,9%). La coalizione guidata dal Professore totalizzerebbe invece il 14,8% (+4,9%) con Scelta civica al 9,8%, l'Udc al 3,4% (-1%) e Fli all'1,6% (-0,9%).  Nel centrodestra, sempre nel dettaglio, la coalizione Berlusconi-Maroni arriverebbe oggi al 27,9% (+2,6%), con il Pdl a quota 18,4% (+2,4%), la Lega Nord al 5% (-0,8%), La Destra al 2,3% (-0,2%) e Fratelli d'Italia all'1,1%. Gli altri partiti di centrodestra (Grande Sud, Mpa, Intesa Popolare, Mir e Repubblicani) otterrebbero l'1,1%. Netto calo per il Movimento 5 Stelle che perderebbe il 4,5% e si attesterebbe al 12,1% mentre Rivoluzione civile di Antonio Ingroia arriverebbe al 5,2%. Dati significativi anche sull'astensionismo. Oggi, chi sceglie di non votare è al 26,6%, chi vota scheda bianca al 3% e gli indecisi al 10,7%.  

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