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Il magistrato Giorgianni: “Benedetto XVI non ha mai abdicato. Bergoglio è un cardinale vestito di bianco”

Ormai si parla apertamente di Nuovo Ordine Mondiale: il concetto è sdoganato

Andrea Cionci
Andrea Cionci

Storico dell'arte, giornalista e scrittore, si occupa di storia, archeologia e religione. Cultore di opera lirica, ideatore del metodo “Mimerito” sperimentato dal Miur e promotore del progetto di risonanza internazionale “Plinio”, è stato reporter dall'Afghanistan e dall'Himalaya. Ha appena pubblicato il romanzo "Eugénie" (Bibliotheka). Ricercatore del bello, del sano e del vero – per quanto scomodi - vive una relazione complicata con l'Italia che ama alla follia sebbene, non di rado, gli spezzi il cuore

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C’è un solo papa, Benedetto XVI. Bergoglio è un cardinale vestito di bianco, complice del Nuovo Ordine Mondiale”: non è andato molto per il sottile, in un discorso pubblico a Messina, due giorni fa,  il noto magistrato antimafia Angelo Giorgianni, già Sottosegretario alla Giustizia del governo Prodi.

Naturalmente, ha fatto tali dichiarazioni non nelle sue vesti istituzionali, ma come presidente dell’Organizzazione Mondiale per la Vita, un’associazione su base volontaria da lui fondata, che si occupa della difesa della vita umana e di tutti i diritti che afferiscono alla sua tutela e dignità   riservando particolare attenzione alle varie libertà individuali non sempre assicurate, come quella di opinione, libertà, pensiero, culto e alla sacralità della vita umana dal momento del concepimento sino alla fine naturale.

D. Dottore, dopo l’avvocato Taormina QUI, lei è il secondo uomo di legge laico e italiano a sollevare dubbi sull’abdicazione di papa Ratzinger…

R. Ho seguito questa vicenda e sono assolutamente convinto che Benedetto XVI abbia stilato un atto di rinuncia al papato completamente nullo: un vero “cocktail” di invalidità giuridiche fatto per essere scoperto nel corso del tempo. Tanto per citare la più nota: nella Declaratio del 2013, la rinuncia, invece che al munus petrino, è al ministerium - ovvero all’esercizio pratico del potere – che non comporta rinunciare al papato: al massimo potrebbe significare  la delega a qualche vescovo di alcune funzioni pratiche. I banali errori di latino nel documento, provenienti da un latinista raffinato come lui, sono ovviamente un sistema per tenere desta l’attenzione sull’atto giuridico.

Per non parlare della sua condotta nei successivi otto anni, basti solo ricordare come ripeta sempre “il papa è uno” senza mai dichiarare quale dei due sia, o alle frasi inequivocabili che sono emerse recentemente dai suoi libri-intervista come quella “Nessun papa si è dimesso negli ultimi mille anni”. (QUI n.d.r. )

D. Non teme di passare per “complottista”?

R. “Guardi, io - per lavoro - i complotti li svento da una vita. Complottismo è quando si costruiscono ardite teorie senza che queste poggino su dati di fatto. In ambito giudiziario, invece, una serie univoca di indizi costituiscono una prova e qui, di indizi evidenti, verificabili da chiunque, ce n’è una quantità perfino eccessiva”.

D. Perché dice che Bergoglio è un cardinale vestito di bianco?

R. “Perché se papa Ratzinger non ha abdicato al soglio, come evidente, il conclave del 2013 era del tutto invalido ed ha eletto “papa” un cardinale che resta cardinale. Quindi Bergoglio è un antipapa, come tanti ce ne sono stati nella storia della Chiesa”.

D. Una questione scottante, ma sembra che non turbi più di tanto il clero…

R. “E’ gravissimo infatti. Alcuni ecclesiastici temono di essere scomunicati (ma la scomunica di un antipapa non vale nulla), altri pensano che, alle dimissioni o alla morte del card. Bergoglio, un nuovo conclave possa rimettere le cose a posto. Ma se il collegio cardinalizio ha 80 nuovi cardinali nominati da Bergoglio, essi non sono veri cardinali e quindi non hanno titolo per eleggere un nuovo papa. Quindi la linea successoria dopo Francesco sarebbe tutta composta da antipapi. Lo dimostra la storia: nella prima metà del XII secolo, l’antipapa Anacleto II regnò otto anni e, alla sua morte, gli succedette Vittore IV, un altro antipapa, finché San Bernardo di Chiaravalle non spodestò quest’ultimo restaurando una linea successoria papale legittima”.

D. I cattolici ortodossi si lamentano continuamente delle riforme di Francesco. Ora temono per la messa in latino (“vetus ordo”), dato che Bergoglio pare voglia limitare la sua celebrazione revocando il motu proprio “Summorum Pontificum” di Benedetto XVI.

R. “E di che si stupiscono? Lo Spirito Santo assiste il papa non solo quelle rare volte in cui si pronuncia ex cathedra su importanti dogmi di fede. C’è uno specifico articolo del Catechismo, l’892, che parla della Sua assistenza ordinaria: “L'assistenza divina è inoltre data in modo speciale, al Vescovo di Roma,  quando, pur senza arrivare ad una definizione infallibile e senza pronunciarsi in maniera definitiva, propone, nell'esercizio del Magistero ordinario, un insegnamento che porta ad una migliore intelligenza della Rivelazione in materia di fede e di costumi”.

Come si fa a pensare che Bergoglio sia il vero papa se sta demolendo l’identità cattolica fin dalle sue basi? E, paradossalmente, i cattolici ortodossi si disperano sui suoi provvedimenti invece di controllare se ha le carte in regola per essere pontefice: come preoccuparsi degli effetti senza indagare le cause”.

 D. Anche i laici paiono abbastanza indifferenti alla questione...

R. “Un grosso errore: un papa ha un ruolo fondamentale nella politica del mondo intero. Pensiamo solo al ruolo avuto da Giovanni Paolo II nel crollo del comunismo. Il papa è un capo politico con influenza su oltre un miliardo di persone: condiziona pesantemente la politica internazionale”.

D. A tal proposito, Lei sostiene che Bergoglio sia una sorta di sponsor morale del Nuovo Ordine Mondiale.

R. “Lo ha dichiarato lui stesso, recentemente, a un grosso quotidiano (La Stampa del 15/3/’21 n.d.r.): «Non bisogna sprecare la pandemia, ma impiegarla per costruire un nuovo ordine mondiale». Più chiaro di così? Ormai il concetto è sdoganato, se ne parla tranquillamente, senza pudore. Infatti Bergoglio insiste continuamente con questo “dialogo interreligioso”… Anche io sono favorevole al dialogo, ma qui lo si prende come scusa per annichilire l’identità cattolica e fare della chiesa il contenitore di una nuova religione mondialista. Un processo del tutto inverso rispetto all’unicità della Rivelazione di Cristo. Ma basta guardare alla posizione tenuta dalla Chiesa durante la pandemia…”.

D: A proposito: voi siete molto critici sulla gestione della crisi sanitaria…

R. “Certo. Noi siamo per i vaccini, a condizione che siano sicuri ed efficaci, ma non ci spieghiamo allora perché affrettare la somministrazione di un farmaco sperimentale se ci sono le terapie efficaci, invece completamente trascurate. Una follia. Anche Bergoglio non parla mai delle terapie, come mai? Piuttosto, ha dimostrato una sudditanza al potere civile contro ogni accordo concordatario e costituzionale, privando tante persone dei conforti minimi della fede, chiudendo le chiese e negando i sacramenti anche ai moribondi. In troppi tentano di cavalcare questa emergenza sanitaria per instaurare nuovi progetti politici e/o finanziari. 

Ma noi porteremo in tutte le piazze queste verità: noi crediamo nello stato di diritto e nel rispetto delle regole”.

 

ENGLISH VERSION:

“There is only one pope, Benedict XVI. Bergoglio is a cardinal dressed in white, an accomplice of the New World Order” — the well-known anti-Mafia magistrate Angelo Giorgianni, former Under-Secretary of Ministry of Justice & Pardon of the Prodi government, said briefly in a public speech in Messina two days ago.

Naturally, he made these statements not in his institutional capacity, but as president of the “World Life Organization,” a voluntary association he founded, which is concerned with the defense of human life and all the rights that pertain to his. protection and dignity paying particular attention to the various individual freedoms not always guaranteed, such as that of opinion, freedom, thought, worship and the sacredness of human life from the moment of conception to the natural end.

Question: Dear Doctor, after the lawyer Taormina HERE, you are the second secular and Italian lawyer to raise doubts about the abdication of Pope Ratzinger …

Giorgianni: I have followed this story and I am absolutely convinced that Benedict XVI has drawn up an act of renunciation of the papacy that is completely null and void: a real “cocktail” of legal invalidity made to be discovered over time. Just to quote the best known: in the Declaratio of 2013 he renounces, instead of the Petrine munus, it is the ministerium – or the practical exercise of power – which does not involve renouncing the papacy: at most it could mean the delegation to some bishop of some functions practices. The trivial Latin errors in the document, coming from a refined Latinist like him, are obviously a way to keep attention on the legal act.

Not to mention his conduct over the next eight years; just remember how he always repeats “the pope is one” without ever declaring which of the two he is, or the unequivocal phrases that have recently emerged from his interview books such as ” has been discharged in the last thousand years ”.

Q. : Aren’t you afraid of being considered a “conspiracy theorist”?

Giorgianni. : Look, I – for work – have foiled conspiracies for a lifetime. Conspiracy is when bold theories are built without these being based on facts. In the judicial field, on the other hand, a unique series of clues constitute proof and here, there is an even excessive amount of clear clues, verifiable by anyone.

Q. : Why do you say that Bergoglio is a cardinal dressed in white?

Giorgianni: Because if pope Ratzinger did not abdicate the throne, as evident, the conclave of 2013 was completely invalid and elected a cardinal who remains a cardinal. So Bergoglio is an anti-pope, as there have been so many in the history of the Church.

Q. : A burning issue, but it doesn’t seem to upset the clergy too much …

Giorgianni: It is very serious in fact. Some clergymen fear being excommunicated (but the excommunication of an anti-pope is worth nothing), others think that, at the resignation or death of card. Bergoglio, a new conclave can put things right. But if the college of cardinals has 80 new cardinals appointed by Bergoglio, they are not true cardinals and therefore do not have the right to elect a new pope. Therefore the succession line after Francis would be all composed of anti-popes. History demonstrates this: in the first half of the 12th century, the anti-pope Anacleto II reigned for eight years and, upon his death, he was succeeded by Victor IV, another anti-pope, until Saint Bernard of Clairvaux ousted the latter by restoring a papal succession line legitimate.

Q. : Orthodox Catholics continually complain about Francis’ reforms. Now they fear for the Latin Mass (“vetus ordo”), given that Bergoglio seems to want to limit his celebration by revoking Benedict XVI’s motu proprio “Summorum Pontificum”.

Giorgianni: And what are they astonished at? The Holy Spirit assists the pope not only on those rare times when he pronounces ex-cathedra on important dogmas of faith. There is a specific article in the Catechism, 892, which speaks of his ordinary assistance:

“Divine assistance is also given in a special way, to the Bishop of Rome, when, even without arriving at an infallible definition and without making a definitive pronouncement, he proposes, in the exercise of the ordinary Magisterium, a teaching that leads to a better understanding of Revelation in matters of faith and morals ”.

How do you think that Bergoglio is the real pope if he is demolishing the Catholic identity from its very foundations? And, paradoxically, Orthodox Catholics despair over his measures instead of checking if he has what it takes to be pope: how to worry about the effects without investigating the causes.

Q. : Even the laity seem quite indifferent to the question …

Giorgianni: A big mistake! A pope has a fundamental role in the politics of the whole world. Let us think only of the role played by John Paul II in the collapse of communism. The pope is a political leader with influence on over a billion people: he heavily conditions international politics.

Q. : In this regard, you argue that Bergoglio is a sort of moral sponsor of the New World Order?

Giorgianni: He himself recently declared to a major newspaper (La Stampa of 3 /15/ 21): “We must not waste the pandemic, but use it to build a new world order”. Clearer than that? By now the concept is cleared through customs, we talk about it quietly, without shame. In fact, Bergoglio continually insists on this “interreligious dialogue” … I too am in favor of dialogue, but here it is taken as an excuse to annihilate the Catholic identity and make the church the container of a new globalist religion. A completely reverse process with respect to the uniqueness of Christ’s Revelation. But just look at the position held by the Church during the pandemic…

Q. : By the way: you are very critical of the management of the health crisis …

Giorgianni: Sure. We are for vaccines, provided they are safe and effective, but we do not explain why rushing the administration of an experimental drug if there are effective therapies, instead completely neglected. A madness. Bergoglio also never talks about therapies, why? Rather, he demonstrated a subjection to civil power against any concordat and constitutional agreement, depriving many people of the minimum comforts of faith, closing churches and denying the sacraments even to the dying. Too many try to ride this health emergency to establish new political and / or financial projects. — But we will bring these truths to every public square: we believe in the rule of law and respect for the rules.

 

 

 

 

 

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