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Sfilate digitali a luglio: a Milano la moda ha fretta di ripartire

Daniela Mastromattei
Daniela Mastromattei

Daniela Mastromattei è caposervizio di Libero, dove si occupa di attualità, costume, moda e animali. Ha cominciato a fare la giornalista al quotidiano Il Messaggero, dopo un periodo a Mediaset ha preferito tornare alla carta stampata

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A Milano neanche la moda vuole restare ferma. Ha fretta di ripartire. E intende farlo con le sfilate dal 14 al 17 luglio. I lombardi sono gente tosta: prima di tutto viene il lavoro, il business, il Pil. E dunque si sono rimessi in moto tutti, nessuno escluso, con un unico obiettivo: sgobbare come prima se non più di prima. A nulla sono servite le esternazioni filosofico-pragmatiche di Armani che intende far slittare le sue passerelle uomo e donna direttamente a settembre. Perché ora non è il momento di pensare al fashion.

Stilisti, imprenditori e personale del settore sono in apprensione. Per fortuna non ci costringeranno ad assistere dal vivo, ammassati insieme a pubblico e investitori prevalentemente cinesi, come è accaduto a febbraio (18-24) nella settimana così “stilosa” e così piena di tanta gente arrivata a Milano facendo prima scalo negli aeroporti di mezzo mondo. In quei giorni abbiamo rischiato tutti di essere contagiati per assecondare la moda, il Coronavirus aveva già invaso la Lombardia. E ora il “più siamo meglio è” non è più di buon auspicio. Infatti, questa volta si chiama Milano Digital Fashion Week, la prima settimana della moda italiana interamente digitale, nella quale verranno presentate le collezioni uomo primavera-estate 2021 e le precollezioni uomo e donna primavera-estate 2021. Annullate le passerelle maschili che si sarebbero dovute tenere dal 19 al 23 giugno per evitare gli assembramenti, c’era però la necessità di movimentare il mercato. L’evento si terrà su una piattaforma online, dove ogni azienda potrà mostrare e offrire video, fotografie, interviste e altri contenuti. Tutto avverrà secondo un calendario che non è stato ancora diffuso, che prevede inoltre lezioni online su accredito, incontri con personaggi importanti del mondo della moda.

Come già accennato, Giorgio Armani non parteciperà. Le sue collezioni uomo e donna andranno in passerella «secondo modalità in via di definizione» a settembre, mentre la sfilata di alta moda, che si sarebbe dovuta tenere a giugno a Parigi, si svolgerà a gennaio del 2021 a Milano. Lo stilista che è stato il primo (il più saggio), lo scorso febbraio, a sfilare a porte chiuse non senza sollevare perplessità, a gennaio porterà da Parigi nella città meneghina il suo defilé di alta moda Armani Privé. «Un omaggio all’Italia»: la sfilata di haute couture  andrà in scena infatti nel cuore della città, nella storica sede di Palazzo Orsini di via Borgonuovo. Non solo, «la collezione non avrà stagionalità».

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